È morto lo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua: raccontò le contraddizioni del Medio oriente

14 Giu 2022 12:23 - di Giovanni Pasero
Yehoshua

Lo scrittore Abraham B. Yehoshua, considerato uno dei più grandi narratori contemporanei, è morto oggi in un ospedale di Tel Aviv a 85 anni.

Lo scrittore israeliano, autore, tra gli altri, de “La sposa liberata”, “L’amante”, “Un divorzio tardivo”, “Fuoco amico” e “Il signor Mani” era stato definito dal New York Times come il “Faulkner israeliano”. Come molti scrittori della sua generazione il suo focus principale era nello scandagliare i comportamenti umani, l’individuo e il suo rapporto con la società e la memoria. Yehoshua era impegnato a raccontare le contraddizioni del Medio Oriente.

I suoi romanzi, tutti pubblicati in italiano da Einaudi, sono apparsi tra il 1977 e il 2021: “L’amante”, “Un divorzio tardivo”, “Cinque stagioni”, “Il signor Mani”, “Ritorno dall’India”, “Viaggio alla fine del millennio”, “La sposa liberata”, “Il responsabile delle risorse umane”, “Fuoco amico”, “La scena perduta”, “La comparsa”, “Il tunnel”, “La figlia unica”. Le sue opere sono state tradotte in ventidue lingue.

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