Cani in spiaggia, in assenza di una legge nazionale, le regole le fanno gli stabilimenti. Ecco come fare

27 Giu 2022 11:18 - di Lara Rastellino
cani in spiaggia

Con l’arrivo dell’estate si ripropongono, puntualmente, gli atavici dilemmi: si potranno portare i cani in spiaggia? e se sì, a quali condizioni? Cosa prevedono le norme? E a che punto è la legge che dovrebbe disciplinare una materia che interessa sempre più ampie fette di popolazione? Le risposte languono e spesso bisogna aspettare i bilanci di fine stagione per capire, anche quest’anno, come se la sono cavata Fido e relativi padroni… Soprattutto i nostri amici a quattro zampe, sempre più numerose vittime dell’odioso fenomeno dell’abbandono estivo che, a fronte di campagne pubblicitarie e mantra rivitalizzati ogni anno – salvo poi l’impossibilità giuridica di farli viaggiare e portarli realmente con sé – finiscono sul ciglio di una strada o lasciati a patire su balconi assolati e solitari…

Cani in spiaggia, manca una legge nazionale che disciplini la materia

Eppure, per fortuna, nonostante i soliti aguzzini, portare il cane in spiaggia è un’abitudine frequente per molti cittadini che vogliono condividere anche le vacanze con il proprio animale domestico. Purtroppo, spiega l’Unione nazionale consumatori, non tutte le località balneari sono adatte ad accogliere gli amici a quattro zampe e quindi, prima di partire è bene informarsi sull’esistenza di provvedimenti locali che disciplinino l’area di villeggiatura. Non esiste infatti una legge nazionale che regolamenta l’accesso degli animali alle spiagge libere e alle acque demaniali. Pertanto, in assenza di espliciti divieti regionali, comunali o delle autorità marittime valgono le regole generali per i luoghi pubblici che prevedono che possano girare se sono tenuti al guinzaglio o se hanno la museruola.

Esclusi dalle limitazioni di accesso i cani di salvataggio e i cani guida

Gli eventuali divieti devono essere proporzionati, ben motivati e circostanziati. Formalmente corretti nonché chiaramente comunicati all’utenza, per essere considerati legittimi. Il titolare della concessione su una spiaggia può vietare l’accesso agli animali nel proprio stabilimento balneare. O, al contrario, può chiedere al Comune un’autorizzazione a consentirne la presenza. Sono sempre esclusi dalle limitazioni di accesso i cani di salvataggio e i cani guida per non vedenti. Ma come comportarsi con il cane in spiaggia? Nel momento in cui si porta un cane in spiaggia, spiega l’Unc, è fondamentale che il padrone segua delle regole per rendere piacevole la permanenza sia all’animale sia alle altre persone che vivono il mare. Innanzitutto, allora, ricordatevi di portare con voi sacchetto e paletta per raccogliere le deiezioni. I documenti dell’animale. Come i contatti del veterinario. E, naturalmente, acqua fresca e telo per evitare che stia a contatto con la sabbia rovente.

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *