A Yulin è tornata la disgustosa festa della carne di cane. Gli animalisti: ne saranno macellati oltre diecimila

24 Giu 2022 14:00 - di Laura Ferrari
Yulin

“Quando arriva l’inverno pesce crudo, quando arriva l’estate, cane”.  Tenendo fede al proverbio locale, a Yulin, nel Guangxi, in Cina, in occasione del solstizio d’estate si sta svolgendo senza intoppi il festival della carne di cane. Il disgustoso Festival della carne di cane durerà dieci giorni e in quel lasso di tempo verranno macellati oltre diecimila tra cani e gatti.

Inutili finora i tentativi di boicottaggio, con le autorità locali che non fermano la barbara usanza. Sui social è stato diffuso un video nel quale un gruppo di animalisti ha fermato un camion che trasportava 386 cani diretti alla macellazione della festa di Yulin. Dal filmato si può vedere che molti cani sono stati rinchiusi in gabbie di ferro in condizioni penose. I gruppi per la protezione degli animali hanno immediatamente denunciato il caso alla polizia sulla base della legge nazionale per la prevenzione delle epidemie.

Uno dei più intraprendenti animalisti cinesi, Lin Xiong, ha dichiarato ai media occidentali che è stato terrificante vedere così tanti cani in uno stato così spaventoso. Lin Xiong lo ha definito come un “camion dall’inferno”, e ancora più apertamente ha detto: “Mangiare carne di cane porta vergogna al nostro Paese, quindi continueremo a combattere fino a quando questa sofferenza non sarà finita”.
Fonti di protezione degli animali hanno detto che i cani nel camion andavano dai cani siberiano più grandi a terrier più piccoli, con razze, dimensioni e condizioni di salute diverse, ed erano probabilmente cani da guardia domestici o cani da compagnia. Tra le bestie destinate alla macellazione, molti cani randagi presi dalla strada con tutte le conseguenze igienico sanitarie del caso.

Yulin si banchetta col cane. In Cina 15 milioni di cani e gatti macellati ogni anno

Dopo essere stati salvati dagli animalisti, i cani hanno ricevuto cibo e cure e, dopo essere stati messi in quarantena, saranno trasferiti alla Associazione animalista di Pechino.  Yulin, nel Guangxi, è famosa per il Festival della carne di cane che si tiene dal 21 al 30 giugno di ogni anno. Si stima che circa diecimila tra cani e gatti vengano mangiati ogni anno al Dog Meat Festival. Per i media locali la festa della carne di cane oltre a celebrare l’arrivo del solstizio d’estate rappresenta un’opportunità di business a livello locale. Dopo la pandemia di COVID-19, le autorità cinesi hanno imposto leggi di quarantena più severe sul trasporto e la macellazione di animali vivi, richiedendo certificati ufficiali di trasporto di animali, oltre a un documento rilasciato dal Ministero dell’Agricoltura cinese. In teoria, non essendo più considerato bestiame e pollame commestibili, ma “animali da compagnia” gli animalisti cinesi riescono a fermarne il traffico appellandosi a questa nuova norma.

Secondo le statistiche, solo in Cina si mangiano dai 10 ai 15 milioni di cani ogni anno. Prima del 2014, anche il consumo nelle aree al di fuori del Guangxi era massiccio. Tuttavia, dal 2020 il numero di cani mangiati dai cinesi (complice l’allarme Covid) è diminuito notevolmente.

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