Vaiolo delle scimmie, il Partito Gay contro l’Ecdc: «Il rischio è per tutti, ingiusto additarci»

20 Mag 2022 10:21 - di Redazione
vaiolo delle scimmie

«In merito all’epidemia di vaiolo chiediamo chiarimenti al ministero della Salute e che siano vietate affermazioni come quella del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), che afferma che le persone gay sono a rischio, per tale epidemia. Le persone a rischio sono coloro che hanno rapporti sessuali occasionali». Lo dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay per i diritti Lgbt+, Solidale, Ambientalista e Liberale. «Ricordiamo che i gay – prosegue Marrazzo – possono avere relazioni monogame o avere rapporti occasionali al pari delle persone eterosessuali. Pertanto chiediamo al ministero di intervenire per evitare che nuovamente come negli anni ’80 si crei uno stigma contro le persone gay».

Vaiolo delle scimmie, conferenza allo Spallanzani

Intanto oggi all’Inmi Spallanzani di Roma si terrà una conferenza stampa, aula multimediale “Poccia”, sul primo caso italiano di vaiolo delle scimmie. I medici dell’Istituto faranno il punto e un aggiornamento anche sui due casi sospetti ma ancora non confermati.

Caso sospetto in Francia

E dopo i casi in Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti, c’è anche un caso sospetto in Francia. Il ministero della Sanità francese ha riferito di un caso sospetto di vaiolo delle scimmie nell’Ile-de-France. Lo riporta Bfmtv spiegando che il ministero ha diramato un bollettino ai medici, ma non ha fornito dettagli sul paziente. Si sa solo che ha una temperatura corporea superiore ai 38 gradi, una “eruzione vescicolare”, polmonite o encefalite senza una causa identificata.

Sileri: «Le istituzioni sono attente»

Sul vaiolo delle scimmie «le istituzioni sono attente, ma non c’è allarmismo. I casi di persone contagiate, in totale nel mondo, sono al momento una ventina, la differenza rispetto a precedenti focolai è che molti di questi casi non hanno un legame epidemiologico con le zone dell’Africa in cui il vaiolo delle scimmie è endemico». Lo ha detto all’Adnkronos Salute il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

«Il consiglio, nel caso in cui si avvertano dei sintomi, in particolare la comparsa di vescicole tondeggianti, è quello di rivolgersi al proprio medico di famiglia».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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