Vaccini, in Italia superato il tetto di 137 milioni di somministrazioni. Ecco le regioni più “virtuose”

14 Mag 2022 20:45 - di Italpress
vaccini

ROMA (ITALPRESS) – Raggiunge quota 137.313.338 il numero delle vaccinazioni somministrate in Italia, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute e aggiornati alle ore 19.34 di oggi.
Ciclo vaccinale primario: con almeno una dose 49.385.704, 91,47% della popolazione over 12 (persone con almeno una somministrazione). Ciclo vaccinale 48.618.924, 90,05% della popolazione over 12 (persone che hanno completato il ciclo vaccinale). Guariti 1.927.531, 3,57% della popolazione over 12 guarita da al massimo 6 mesi senza alcuna somministrazione. Totale 51.313.235, 95,04% della popolazione over 12. Dose addizionale/booster: Dose addizionale/richiamo (booster
39.464.257, 82,73% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi. Guariti post seconda dose/unica dose 5.242.374
10,99% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster guarita post seconda dose/unica dose da al massimo 4 mesi.

Totale 44.706.631, 93,72% della platea dose booster. Seconda dose booster: Booster immunocompromessi 190.934, 24,13% della popolazione immunocompromessa potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale con richiamo da almeno 4 mesi. Seconda dose booster 471.298, 10,66% della popolazione oggetto di seconda dose booster cha ha ricevuto la dose booster da almeno 4 mesi. Somministrazione platea 5-11 anni: Con almeno una dose 1.388.199, 37,97% della popolazione 5-11(persone con almeno una somministrazione). Ciclo vaccinale 1.260.998, 34,49% della popolazione 5-11 (persone che hanno completato il ciclo vaccinale). Guariti 907.998, 24,84% della popolazione 5-11 guarita da al massimo 6 mesi senza alcuna somministrazione. Totale 2.296.197, 62,81% della popolazione 5-11.
Le regioni con la percentuale maggiore di somministrazioni rispetto alla dotazione sono Provincia di Trento (102,9%), Emilia-Romagna (100%), Liguria (99,4%), Piemonte (99,4%), quella con la minore percentuale è il Lazio (92,6%).
Ecco nel dettaglio le singole regioni: Abruzzo (94,4%), Basilicata (96,5%), Calabria (96,2%), Campania (95,1%), Emilia-Romagna (100%), Friuli Venezia-Giulia (95,3%), Lazio (92,6%), Liguria (99,4%), Lombardia (98%), Marche (94,7%), Molise (98,5%), Provincia autonoma Bolzano (94,6%), Provincia di Trento (102,9%), Piemonte (99,4%), Puglia (96,7%), Sardegna (97,2%), Sicilia (95,6%), Toscana (98,3%), Umbria (97,4%), Valle d’Aosta (98,9%), Veneto (96%).
(ITALPRESS).

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