Tacconi, il bollettino medico induce all’ottimismo: “Passi avanti importanti. La parte più in salita è finita”

10 Mag 2022 13:29 - di Redazione
Tacconi

L’ultimo bollettino medico di Stefano Tacconi parla di «passi avanti importanti». E apre uno spiraglio all’ottimismo. La situazione dell’ex portiere di Juventus e Nazionale, che ha stilato il dottor Andrea Barbanera, (direttore della Struttura di Neurochirurgia dell’Ospedale di Alessandria), che lo sta seguendo con Fabrizio Racca, (direttore della Terapia Intensiva), indica miglioramenti delle condizioni di salute dell’ex portiere, da oltre una settimana ricoverato nel nosocomio piemontese dopo essere stato colpito da un grave malore.

Stefano Tacconi, il bollettino medico induce all’ottimismo

Non solo. Il figlio Andrea ha pubblicato su Facebook l’aggiornamento sanitario sulle condizioni del padre, in un virgolettato che, testualmente, recita: «La situazione è più stabile. Stefano Tacconi è ancora in rianimazione, ma sicuramente ha una vigilanza migliore. Non risponde completamente, ma esegue ordini. Saluta, muove i 4 arti». E ancora. I medici che hanno in cura l’ex campione juventino e della Nazionale azzurra, nel sottolineare un trend positivo, ipotizzano anche: «Se la situazione continua cosi, in 2-3 giorni potrebbe lasciare la rianimazione ed essere spostato nel reparto di neurochirurgia. Stiamo anche cominciando a staccarlo dal respiratore. Diciamo che ha fatto passi avanti molto importanti: non c’è ancora il rischio zero, ma direi che il messaggio che diamo oggi è positivo. Abbiamo preso la direzione giusta e sicuramente ci sarà ancora strada da fare. Forse, però, la parte più in salita di essa è terminata», concludono i medici.

Il figlio del campione: «Per la prima volta ho sentito i medici davvero positivi, sollevati»

Stefano Tacconi muove braccia e gambe. Saluta e risponde agli stimoli verbali. Insomma, migliora sensibilmente. E con lui, migliora lo stato d’animo dei suoi cari. I figli in testa a tutti. Così, uno di loro – il primogenito Andrea Tacconi – pur consapevole che la strada è ancora lunga, anche non più in salita, alla Gazzetta dello Sport commenta: «Per la prima volta ho sentito i medici davvero positivi, sollevati». E ancora: «Papà è in forte miglioramento – prosegue –. È ancora leggermente sedato, ma soprattutto perché bisogna tenerlo calmo. Se fosse per lui, si staccherebbe già tutto e uscirebbe dall’ospedale. Gli ho detto che mercoledì sera si gioca la finale di Coppa Italia e che giovedì lo aggiornerò sul risultato. Speriamo che la Juventus possa fargli un regalo. Considerato anche che venerdì sarà il suo compleanno»…

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