Ruby ter, Rotondi: “Nemmeno una rapina a mano armata totalizzava tanti anni di pena”. La solidarietà al Cav

25 Mag 2022 19:26 - di Angelica Orlandi
Ruby ter

“Dalla Procura di Milano arriva un ennesimo tentativo persecutorio contro il presidente Silvio Berlusconi. Siamo oltre l’accanimento giudiziario. Non possiamo a questo punto che confidare nel giudizio della Corte chiamata a decidere su questo ennesimo processo senza reato; e su fatti ampiamente passati al setaccio e per i quali il leader di Forza Italia è stato già assolto. Questo ulteriore e ingiustificabile attacco della procura milanese dovrebbe spingere tutti gli italiani a reagire. Perché una giustizia giusta non è un affare privato, è un’emergenza nazionale. Con Berlusconi, sempre”.  Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri è stato tra i primi a commentare una richiesta a dir poco pesante nei confronti dell’ex premier. Forza Italia si stringe attorno al Cavaliere. Scrive  su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale del partito: “Ancora una volta si usa la giustizia a fini politici. Da Milano arriva una assurda ed immotivata richiesta di condanna contro Berlusconi per una vicenda dalla quale è stato già assolto. Un accanimento inaccettabile”.Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia.

Rotondi: “Richieste dei pm surreali”

“Le richieste di condanna della procura di Milano nei confronti di Berlusconi sono surreali: nemmeno una rapina a mano armata totalizzava tanti anni di pena…’’. Così commenta  Gianfranco Rotondi. Preoccupato si dice Andrea Mandelli, deputato di FI. “La richiesta di condanna avanzata con veemenza, purtroppo non nuova, nei confronti del Presidente Berlusconi è un’anomalia a cui guardiamo con preoccupazione. Silvio Berlusconi è già stato assolto per una vicenda riconosciuta ‘insussistente’: è tempo di mettere fine a questa insistenza giudiziaria”. In precedenza era giunta la solidarietà totale di Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

Bernini: “Solo teoremi contro Berlusconi”

Un accanimento senza fine, ragiona la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.  “Le vicende giudiziarie in cui è stato coinvolto il presidente Berlusconi, a partire proprio dal caso Ruby, si sono sempre basate su teoremi, l’ultimo dei quali addirittura lo accusa di corruzione in atti giudiziari per una vicenda dalla quale peraltro è stato assolto. Un’imputazione che stride fortemente con la generosità che ha contrassegnato tutta la sua vita. Ancora una volta – aggiunge- purtroppo, trapela l’attitudine di alcuni pubblici ministeri che continuano ad alimentare una contrapposizione che mischia giustizia e politica. In questo quadro, la richiesta di sei anni di reclusione per “rieducare” un grande imprenditore ed un altrettanto grande leader politico che è stato per nove anni presidente del Consiglio appare come l’ultimo atto di un accanimento giudiziario fuori dal tempo e dalla logica”.

La senatrice Mariarosaria Rossi condannata a 1 anno e 4 mesi

La senatrice Mariarosaria Rossi, ex parlamentare azzurra e fedelissima di Silvio Berlusconi, ora esponente di ‘Italia al Centro’ di Giovanni Toti, si sfoga con l’Adnkronos della sua richiesta di condanna a 1 anno e 4 mesi per falsa testimonianza avanzata oggi dai pm di Milano nell’ambito del processo Ruby ter. ”Ho piena fiducia nell’operato della magistratura. Chiarirò la mia posizione nelle udienze che seguiranno”, taglia corto.

I grillini si buttano a pesce e “usano” Berlusconi contro Salvini

C’è chi approfitta per fare polemica politica, il M5S manettaro,  e usare Berlusconi come oggetto contundente contro Salvini, intervenuto per solidalizzare con Berlusconi e stigmatizzare l’accanimento giudiziario nei confronti del Cav. “Le parole di Salvini  offrono ancora una volta uno spaccato significativo della visione che il leader della Lega ha della giustizia. Con quel ‘non se ne può più’, Salvini manca di rispetto ai magistrati, alle parti coinvolte e all’intero sistema giudiziario. Non è un caso che la Lega sia tra i promotori dei referendum sulla giustizia che vorrebbero pregiudicare la piena autonomia della magistratura a discapito di tutti i cittadini”. Lo dichiara Giulia Sarti, deputata del Movimento 5 Stelle e coordinatrice del comitato Giustizia. E guarda caso anche il Fatto on line si butta a pesce accusando il leader della Lega di Fare propaganda per i referendum.

Commenti

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  • Piero 26 Maggio 2022

    Un bel SI, al referendum.bisogna cambiare questa magistratura.