Calenda non vuole in lista lady Demonique. Lei, delusa, replica: schiavizzo i maschi, che male c’è?

10 Mag 2022 10:13 - di Vittoria Belmonte
lady demonique

“La cosa più ricorrente è il gioco con la madre: io devo fingere di essere la madre che punisce il figlio. Ci sono poi diverse categorie di schiavi. Ci sono schiavi che vivono la loro dimensione solo da un punto di vista virtuale, guardando video o tramite webcam o facendo telefonate di umiliazione. Poi quelli che chiedono l’esperienza reale, e io ho uno studio con tutte le attrezzature e ricevo. Questa è la mia professione”. Così la mistress Doha Zaghi, in arte Lady Demonique, descrive il suo sex work a Libero.

Voleva candidarsi con Azione di Carlo Calenda, il quale l’ha fatta escludere dalle liste a Como. Lei avrebbe voluto essere la nuova Cicciolina e invece dovrà limare le sue ambizioni. Anche se un po’ di pubblicità se l’è guadagnata, in attesa che qualche talk show la arruoli per raccontare quanto sia delusa, ora, da Calenda.

Nel frattempo lo racconta a Repubblica: «Immaginavo che qualche polemica sarebbe potuta venir fuori, in campagna elettorale. Certo, non che il mio partito mi escludesse dalle liste e nemmeno di diventare un caso nazionale. Anche perché nel mondo politico comasco sapevano tutti che lavoro faccio e nessuno aveva avuto da ridire. Poi per me la politica è una passione seria». Il cuore batte a sinistra, e non solo metaforicamente. Calenda l’ha delusa e lei per il momento “congela la tessera”.

Infine la butta un po’ sul femminismo: “Non è vero che sono un’attrice porno: qualche filmato online di me che sottometto i miei schiavi anche con bestemmie è forte, certo. Ma è ben diverso da fare roba pornografica. Il problema forse è proprio questo. Se una donna domina un uomo questo è deprecabile e da condannare, mentre se capita il contrario è più normale…”.

Anche Carlo Calenda, a sua volta, è deluso dallo spazio eccessivo dato dai giornali alla (ex) candidata dominatrice. E commenta su Twitter : “Oggi ci sono 30 articoli su la ex candidata dominatrice. Ho finalmente capito come andare sui giornali. Altro che piano sul nucleare o sulla sostituzione del gas russo (zero articoli), bisogna buttarsi su altri lidi. Altro che centro studi. Fruste e manette. Un asteroide non basta”.

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