Montale, lettera degli ex alunni che difendono la prof: integerrima. Lo studente: “Abbiamo fatto sesso”

1 Apr 2022 13:36 - di Eugenio Battisti

Nuova puntata delle telenovela hard che ha scatenato uno tsunami sul liceo Montale di Roma. Tutto parte dalle notizie apparse qualche giorno fa su Repubblica di una relazione tra una docente, in prova come preside, e un suo studente maggiorenne. Un’attrazione fatale emersa a dicembre durante l’occupazione dell’istituto. Smentita categoricamente dalla professoressa, Sabrina Quaresima. Sulle prime non ha commentato, poi, pressata dai giornalisti, ha detto di non aver mai ‘commesso il fatto’. E denunciato un clima pesante nei suoi confronti (c’è un disegno, vogliono mandarmi via).

Scandalo al Montale, gli ex alunni difendono la prof

Oggi a sorpresa arriva una lettera di 19 studenti, tutti ex alunni della prof, a difesa della onorabilità della donna. “Il livello di abbrutimento di questo Paese è tale che basta una semplice accusa perché mandrie belluine di analfabeti si scatenino contro di lei. Rivolendole insulti e provocazioni oscene”, così si apre la missiva dei ragazzi del Convitto nazionale, sempre a Roma. “La prof Quaresima è una donna di estremo valore ma anche una persona scomoda e implacabile nei confronti di chi ogni giorno umilia la scuola pubblica». Eppure il ragazzo ha testimoniato con dettagli e chat la relazione con l’insegnante cinquantenne. E raccontato di aver avuto un rapporto sessuale in macchina.

“È una prof di raro splendore”

“La professoressa Quaresima è una gemma di raro splendore. Che la scuola italiana dovrebbe valorizzare e proteggere”, scrivono. “Ogni giorno trascorreva con noi circa sei ore di tempo. Sia assistendo alle lezioni sia accompagnandoci a mensa sia aiutandoci nello studio pomeridiano”. La difesa è totale e indignata. Gli ex alunni la descrivono come una persona attenta. Che ha sempre “anteposto l’interesse di noi ragazzi ad ogni altro impegno personale”. Aveva attivato un laboratorio pomeridiano di filosofia in cui, su base volontaria, si potevano approfondire svariati temi “con il suo supporto dialettico”.

Sesso con uno studente? Non ci credono

E giù dettagli sul talento e la moralità della Quaresima. Messa invece alla berlina dagli studenti del Montale, dove insegna attualmente. Con tanto di scritte sui muri della scuola. Per poter partecipare al concorso (che poi l’ha portata a diventare preside al Montale) “ha dovuto lasciare il posto da educatrice e presentarsi come insegnante di scuola primaria”, si legge nella lettera aperta. Sesso con uno studente? Non ci credono.  “Le notizie, prima di essere messe in pubblica piazza, dovrebbero essere appurate”. Parlano, poi, di «una donna sincera, volitiva, integerrima, giusta”. Nel corso di quattro anni, è stata l’ultima persona che «si potesse accusare di avere preferenze o rapporti personali ed equivoci con gli studenti

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