Ucraina, Kharkiv sotto attacco: colpito l’ufficio governativo. Zelensky: «È un crimine di guerra» (video)

1 Mar 2022 13:05 - di Aldo Garcon
Ucraina

Kharkiv è sotto attacco da ore con missili e bombe. Ci sono morti e feriti. Per la seconda città dell’Ucraina, che si trova sul confine russo, non c’è pace. Le immagini diffuse dai social mostrano l’esplosione di un razzo, una bomba o un missile in corrispondenza di un edificio identificato dal Kyiv Independent come la sede del governo regionale. Lo riporta il Guardian. Un video documenta il missile lanciato contro l’edificio che ospita l’amministrazione regionale. Come si legge sul sito rainews.it, l’obiettivo dei russi sembrerebbe chiaro per le autorità ucraine e anche per la Bbc: «Uccidere il governatore e il suo team, che guidano la difesa della città». (GUARDA VIDEO della Bbc).

Ucraina, attacco a Kharkiv: sei le persone ferite

Al momento dell’esplosione, nella piazza, le auto civili in transito sono state travolte dall’onda d’urto. Dai primi riscontri sarebbero sei le persone rimaste ferite nell’attacco missilistico, tra loro c’è anche un bambino.

A dare la notizia su Twitter il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba: «Missili barbari russi attaccano la centrale Piazza della Libertà e i quartieri residenziali di Kharkiv. Putin non è in grado di abbattere l’Ucraina. Commette più crimini di guerra per rabbia, uccide civili innocenti. Il mondo può e deve fare di più. Aumentare la pressione, isolare completamente la Russia». 

Zelensky: «Atto di terrorismo»

«Lanciare un razzo contro la piazza centrale di Kharkiv è stato un palese atto di terrorismo. Dopo questo la Russia è diventata uno Stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo video pubblicato su Facebook. «Il recente bombardamento russo contro la città di Kharkiv è “un crimine di guerra”.

Ucraina, ieri a Kharkiv almeno 11 morti

Durante la notte i russi hanno fatto saltare le sottostazioni elettriche, ha denunciato il sindaco Ihor Techerov – citato dall’agenzia di stampa Ukrinform – causando problemi per i rifornimenti di acqua ed elettricità. L’agenzia di stampa Unian ha riferito della distruzione dei piani superiori di due grattacieli. Gli attacchi di ieri hanno causato la morte di almeno 11 persone e decine di feriti, oltre alla distruzione di almeno 87 edifici residenziali.

Una bomba colpisce la curia della Chiesa cattolica

Una bomba stamani ha colpito la curia della Chiesa cattolica di Kharkiv. Nei sotterranei, erano rifugiate 40 persone che fortunatamente sono illese. Lo racconta al Sir don Gregorio Semenkov, cancelliere della diocesi cattolica latina di Kharkiv e parroco della cattedrale.

«Si è sfiorata la tragedia – racconta –. Stamattina è un inferno, la bomba è caduta sulla curia. Ci sono stati bombardamenti in centro città. Gli attacchi hanno preso di mira gli uffici governativi, le bombe hanno colpito anche le persone che stavano aspettando per prendere il pane e proprio in quel momento una bomba è caduta sulla curia. Ci sono tanti morti, per adesso non si hanno notizia del numero delle vittime e dei feriti. È caduta la connessione Internet per cui non ci arrivano informazioni aggiornate».

Il parroco della cattedrale: «Siamo in tutto 40 persone»

«Nella curia – racconta il parroco – in questi giorni c’è tanta gente, molte mamme con i bambini. Siamo in tutto 40 persone. Li abbiamo messi in un posto sicuro. Eravamo tutti sotto la terra e per fortuna la bomba ha colpito in alto». Don Gregorio racconta che con i rifugiati, nella casa della curia, il vescovo, mons. Paolo Gonczaruk, e i sacerdoti hanno dato ospitalità anche al vescovo ortodosso: «Vive qui con noi, perché la sua abitazione è vicina alla zona militare ed ha dovuto lasciare la casa. Lo stiamo ospitando. La guerra fa anche queste cose, siamo uniti».

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