Tornano liberi i marinai dell’isola dei Serpenti prigionieri dei russi e inizialmente dati per morti

25 Mar 2022 19:18 - di Redazione

Tornano liberi i marinai ucraini che erano stati catturati dopo aver urlato all’esercito russo di “fot…si” alla radio mentre difendevano L’isola dei Serpenti. Si tratta della principale isola di un arcipelago di cinque del Mar Nero, a 45 km dalle coste della Romania e dell’Ucraina. I marinai sono stati liberati in seguito a uno scambio di prigionieri con Mosca.

La loro sorte è stata al centro di una delle prime notizie rivelatisi fasulle di questa guerra che si combatte anche sul piano della comunicazione. Inizialmente si era infatti diffusa la notizia che i marinai si erano immolati per la loro patria ed avevano preferito la morte alla resa. Mosca aveva smentito e aveva sottolineato che tutti e 19 erano vivi ma prigionieri a Sebastopoli. E oggi hanno ritrovato la libertà.

Il 24 febbraio, uno dei primi della guerra in Ucraina, i marinai avevano registrato un video che li vedeva protagonisti mentre respingevano i nemici invasori urlando “Nave russa vai a farti fot….”. Quello stesso giorno una nave russa aveva attaccato l’isola ordinando ai soldati di “deporre immediatamente le armi per evitare spargimenti di sangue e morti ingiustificate” aggiungendo “altrimenti verrete bombardati”. La risposta dei marinai, immortalata dal video poi circolato su Twitter, li aveva resi famosi in tutto il mondo.

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