Niente green pass ai rifugiati, Mollicone: «Il governo si copre di ridicolo. E gli italiani con 2 dosi?»

4 Mar 2022 13:25 - di Alessandra Danieli

Niente green pass ai rifugiati ucraini in arrivo in Italia? Ridicolo. La pensa così Federico Mollicone. Per l’esponente di Fratelli d’Italia il governo si sta coprendo di ridicolo.

No green pass ai rifugiati, Mollicone: il governo si copre di ridicolo

“I profughi ucraini siano i benvenuti. Ci vuole massima accoglienza. Perché, mentre gli uomini rimangono a combattere, anziani, donne e bambini sono i veri rifugiati. Non gli immigrati economici che il ministro Lamorgese sta facendo entrare dalla Sicilia”. Così Mollicone che però aggiunge: “Il governo si copre di ridicolo con l’esenzione del super green pass a chi viene da fuori e potenzialmente può trasmettere il Covid. Mentre continua l’obbligo a chi ha già due dosi o comunque è guarito. Una questione che raggruppa più di 10 milioni di italiani. Il governo annulli il super green pass, è un provvedimento ridicolo con l’esenzione ai profughi”.

I virologi: chi arriva in Italia deve rispettare le regole

L’esenzione del certificato verde per i rifugiati, annunciata dal sottosegretario Pierpaolo Sileri,  è destinata a scatenare polemiche e critiche. Medici e virologi sono in maggioranza contrari. “Chi arriva in Italia deve necessariamente rispettare le regole e questo vale anche per il green pass”. Così Mauro Pistello, direttore dell’unità di virologia dell’univcersità di Pisa.  ” Soprattutto poi se parliamo di profughi che arrivano da un Paese dove la copertura vaccinale anti-Covid è circa del 30%. Dobbiamo essere sicuri che non arrivino positivi in Italia. E poi a chi non è vaccinato deve essere data l’opportunità di vaccinarsi. Ma devono sapere che qui c’è il green pass e dovranno adeguarsi”.

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