Insulto ignobile alla Meloni nel giorno della Festa della donna: “Ecco cosa mi scrive questo giornalista…”

9 Mar 2022 19:47 - di Guglielmo Federici
Meloni insulto

Ecco le parole che mi dedica questo signore, giornalista pubblicista, nella giornata internazionale della donna. E questo sarebbe fare informazione? Provate ad immaginare cosa sarebbe accaduto se un giornalista di destra avesse dedicato le stesse parole a una rappresentante politica di sinistra…“. Uno sfogo a caldo quello di Giorgia Meloni a cui tocca ancora una volta constatare la stupidità, l’inconsistenza e l’assenza di civiltà di figuri che non si cergognano neanche di comparire con nome cognome. La leader di Fratelli d’Italia pubblica un post di tal Sergio Camin che sulla sua pagina Fb scrive alcune righe miserrime pensando, chissà, di fare bella figura.

L’ insulto alla Meloni su Fb di tal Sergio Camin

Un grande abbraccio alle donne, ma non a tutte, ho certezza che la percentuale di teste di minchia tra le donne sia la stessa degli uomini, le donne però sono più numerose“. Un “augurio” per l’8 marzo al quale il Camin posta una fotografia di Giorgia Meloni. La leader di FdI ha le spalle robuste. Purtroppo è abituata a fare i conti con campagne di odio. Ricordiamo che “autorevdoli” docenti – guarda caso tutti di area di sinistra – dissero e scrissero vere e proprie infamie contro di lei. Che ha sempre risposto puntualmene, con vigore ma usando anche l’arma dell’ironia; che, unica, serve a smontare il livore di tristi figuri chissà mossi da quale impulso.

Insulto alla Meloni, il web insorge: “Ti segnalo per incitamento all’odio”

Qualunque fosse stato l’obiettivo di cotale intervento, è divertente (se non ci fosse biasimo) andare sul sito del personaggio che ha vergato queste righe e constatare quanto gli utenti lo deridano e lo compiangano indignati. Scrive uno: Segnalato a Facebook per incitamento all’odio. Mi auguro che questo “signore” sia bloccato per sempre . Da parte mia gli lascio mezz’ora per leggere questo mio commento e poi lo blocco perché la mia educazione e la mia fede politica mi impedisce di condividere anche la sola appartenenza ad un social network con costui”. Ancora: “La verità è che gli uomini come te hanno paura di alcune tipologie di donne e quindi mi fai quasi tenerezza”. Sappiamo già come andrà a finire. Piagnucolerà per gli insulti che sta ricevendo. E non darà la colpa ai suoi neuroni, ma ai seguaci della Meloni.

“Vergona, offendi tutte le donne, non solo la Meloni”

Il biasimo continua sui social: “E poi si parla di pace e fratellanza… che vergogna. Questo post non è solo offensivo nei confronti della Meloni ma nei confronti di ogni donna. Lei ha problemi seri”. Scrive un altro internauta: “No scusa sono finito su questa pagina solo per curiosità.. giusto per far vedere a mio figlio cosa non deve mai diventare nella sua vita”… Il gusto masochistico di insultare e farsi insultare a sua volta. Che bel risultato. Evidentmente ognuno gode come può; ognuno si procura un barlume di visibilità con mezzucci miseri.  Resta valida, al contempo, la constatazione di Giorgia Meloni: se ad essere colpita fosse stata una donna politica di sinistra da un giornalista “vagamente” targato a destra si sarebbe statenato il “dies irae” della stampa mainstream. Una vecchia storia di doppiopesismi che non si chiude mai…

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