Doha, atleta russo sfoggia sul podio la Z dei carri armati di Putin. La federazione lo squalifica

7 Mar 2022 15:58 - di Sara De Vico

“Un gesto completamente fuori luogo. E  brutto caso nel mondo della ginnastica. Bravo il ginnasta ucraino che non ha reagito alla provocazione”. Così il presidente della Federginnastica, Gherardo Tecchi, commentando la maglietta sfoggiata con una “Z” sul petto dall’atleta russo Ivan Kuliaka. A sostegno della guerra di Putin sul podio della Coppa del Mondo di ginnastica a Doha.

Atleta russo sfoggia la Z dei carri armati sul podio

“Ho chiamato subito il presidente della Federginnastica mondiale, Watanabe. Loro avevano già preso nota di tutto e ovviamente lo hanno deferito alla giustizia sportiva mondiale. Un gesto inqualificabile e inammissibile”, dice Tecchi.”Lo sport finora sta facendo la sua parte in questa tragedia. Diversi non apprezzano queste prese di posizione ma io non sono d’accordo. Oggi la nostra parola deve essere a difesa di un popolo aggredito”.

Federginnastica: un gesto inqualificabile

Non solo parole, ha aggiunto il presidente della Federginnastica. “A breve ospiteremo 20-30 atleti ucraini nella zona di Padova. E  stiamo contattando la federazione ucraina per sapere se hanno bisogno di opitalità al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma. Tutto lo sport si sta muovendo all’unisono. Noi vediamo di fare il massimo sperando che questa brutta storia finisca presto“.

La federazione internazionale avvia l’iter di squalifica

La federazione internazionale di ginnastica ha avviato l’iter di squalifica per il ginnasta russo che ieri, di fronte al campione ucraino, primo qualificato, ha solidarizzato con i carri armati russi entrati in Ucraina. Proprio mentre riceveva il bronzo della gara delle parallele, vinta dall’ucraino Illia Kovtun. “La International Gymnastics Federation (Fig) conferma che chiederà alla Gymnastics Ethics Foundation di aprire un procedimento disciplinare contro Ivan Kuliak in seguito al suo comportamento “scioccante”. Così la  nota della federazione, secondo il britannico  The Guardian.

Juri Chechi: solo un imbecille

“Non conosco questo Kuliak”, commenta duro Jury Chechi,  “ma ha sbagliato, va sanzionato”. Il campione, un nome che è un omaggio alla scuola russa della ginnastica e una carriera che ne è la celebrazione, condanna senza se e senza il gesto dell’atleta russo. “Lo sport è esattamente il contrario di quello che voleva dimostrare questo ragazzo con questo gesto da imbecille“.

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