Sanremo, a Drusilla Foer scappa una bestemmia in diretta mentre si tira via i baffi. Il video la “incastra”

4 Feb 2022 13:56 - di Monica Pucci

L’esibizione di Drusilla Foer, star della serata di ieri al festival di Sanremo celebrata oggi dalla stampa, è stata macchiata da una bestemmia della quale francamente non sentivamo il bisogno. L’artista toscano travestito da donna, a un certo punto si è tirato via i baffi provando un comprensibile dolore, scandito da una frase inequivocabile: “Dio Cr…”.

Nominare il nome di Dio invano, nella religione cattolica, è una bestemmia vera e propria, che in passato è costata la cacciata dalla Rai di artisti come Leopoldo Mastelloni e giornalisti come Stella Pende. Cosa accadrà adesso, dopo la visione del video che gira su youtube?

“Annoiata a morte dai vostri “che classe” Drusilla ha tirato giù un mezzo porcone. La amiamo così”, ha scritto Selvaggia Lucarelli.

“Mi dicono che Drusilla, togliendosi i baffi da Zorro, avrebbe bestemmiato. Io non l’ho sentito, ma se fosse accaduto sarebbe un atto gravissimo e mi dispiace davvero molto perché la performance di Gianluca Gori era più che gradevole. Ma bestemmiare Dio non si può, proprio no”, è stato invece il commento di Mario Adinolfi.

Drusilla bestemmia, ma il pubblico (e il prete) la celebrano

In rete si parla tanto dell’esibizione di Drusilla Foer nella terza serata del Festival di Sanremo con 1,2 milioni di utenti attivi che hanno generato un engagement di circa 6 milioni di contatti complessivi. L’artista, che non solo registra oltre 30 mila citazioni in rete, tra cui circa 16 mila menzioni con l’hashtag #DrusillaFoer, ha ottenuto un sentiment positivo del 46%: “eleganza e classe” hanno colpito gli spettatori.

Nelle ultime ore sui social, però, si parla tanto anche della sua bestemmia, ma intanto Drusilla Foer è stata promossa a pieni voti come presentatrice di Sanremo da Don Dino Pirri, sacerdote molto seguito dai giovani anche per la diffusione del Vangelo via social, commenta via tweet: “Drusilla Foer mi ha fatto sentire piccolo, ma unico. Grazie”.

 

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