Grillo sogna l’opzione donna: Raggi o Appendino, il piano B per salvare il M5S: retroscena

11 Feb 2022 12:35 - di Angelica Orlandi
Raggi Grillo

Beppe Grillo sta facendo di tutto per “ricucire” il Movimento Cinque Stelle dopo la sospensiva del tribunale di Napoli che, di fatto, ha azzerato i vertici. La foto di facciata con il Garante e Conte a braccetto è la facciata di una “pax” complessa. La richiesta di una immediata istanza di revoca della sospensione è il punto di caduta delle riunioni di giovedì a Roma; il  sollievo di avere ripristinato “gli anticorpi del Movimento”, come li definisce Grillo. Ma dietro la facciata di una intesa con Conte, il comico genovese non esita a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. E pare che stia tentado di fare uscire dal cilindro la carta dell’opzione donna per rimettere in moto il M5S alquanto ammaccato.

Grillo: “Virginia, ce ne fossero di avvocati bravi come te”

Il retroscena è del Corriere della Sera, confermato dalle indiscrezioni che leggiamo sul Messaggero: da non sottovalutare infatti nella giornata di ieri l’incontro con  l’ex sindaca di Roma Raggi: «Ah Virginia, ce ne fossero di avvocati bravi come te. Qui mi sembrano tutti impazziti», le avrebbe detto secondo  Messaggero. Come non leggervi l’insofferenza per il giurista  Conte che ha sbagliato a fare lo statuto inguaiando un po’ tutti? Grillo ha sempre stimato la Raggi, confidando nelle sue capacità. I movimenti di giovedì sono rivelatori. “Beppe la chiama al telefono mentre lui sta con gli altri big (ma lei no, perché sprovvista di green pass) all’Hotel Parco dei Principi”. Successivamente l’ha incontrata nello studio del notaio Luca Amato in via Po. Che Grillo possa avere un Piano B non è da escludere. Un piano che vedrebbe riemergere anche un’altra donna da lui stimata come l’ex sindaco di Torino, Chiara Appendino.

Raggi e Appendino, il piano B di Grillo?

Grillo si fida di loro più che di altri big, Conte compreso.  “Le giudica, tra tutte le sue creature, le migliori: sicuramente le più capaci a coniugare il messaggio grillino delle origini con una duttilità politica”. Il sogno di Grillo mai sopito era di  avere Raggi e Appendino come vice. Poi non se ne fece nulla. Ma nel “nuovo” Movimento da ricucire, se l’inteswa con Conte saltasse allora… Il garante potrebbe trovare in loro un modo per uscire dall’impasse in modo indolore. Indolore non certo per Conte. Che voleva una donna al Quirinale e invece potrebbe trovarsela tra i piedi della sua leadership, sul tavolo di Grillo. Che mazzata sarebbe.  Virginia. E i rumors interni non negano: «Prima o poi si arriverà a lei, perché Conte è cotto», assicurano i dimaiani.

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