Un bicchiere di vino rosso al giorno leva il Covid di torno: lo dice uno studio dei medici cinesi

26 Gen 2022 8:57 - di Robert Perdicchi

Ricordate il proverbio della nonna, una mela al giorno leva il Covid di torno? Da oggi potrebbe essere declinato in chiave Coronavirus. Lo sostiene uno studio cinese, secondo il quale il vino rosso (meglio se italiano, aggungiamo noi…), bevuto con una certa continuità, almeno un bicchiere al giorno, aiuta a prevenire l’infezione da Covid.

Il vino rosso contro il Covid: lo studio cinese

Secondo uno studio dello Shenzhen Kangning Hospital in Cina, che ha utilizzato i dati provenienti dal database britannico UK Biobank studiando le abitudini di consumo e la storia del Covid, il vino rosso “ha avuto effetti protettivi” contro il Covid e le statistiche lo confermano. Nello studio sono stati analizzati 473.957 soggetti, di cui 16.559 risultati positivi al Covid: sulla base dell’utilizzo di bevande, con una specifica sul vino rosso, si è stabilito che chi ne ha assunto con continuità – cinque o più bicchieri a settimana – ha un rischio inferiore del 17% di contrarre il virus. Il merito sarebbe dell’alto contenuto di polifenolo contenuto nel vino, una sostanza che aiuta anche contro l’influenza e altre condizioni respiratorie, a proteggerci. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Frontiers in Nutrition.

Il vino bianco e lo champagne sono meno utili

Gli scienziati hanno verificato, al contrario, che i  bevitori di vino bianco e champagne che bevevano da uno a quattro bicchieri a settimana avevano l’8% in meno di probabilità di contrarre il Covid-19, ma con un consumo eccessivo (oltre cinque bicchieri a settimana), l’effetto protettivo diventava irrilevante. Chi beveva birra e sidro aveva un rischio maggiore del 28% di contrarre il coronavirus a prescindere dalla quantità consumata, che era pressoché irrilevante. Le attuali linee guida del Regno Unito – meno di 14 unità a settimana, con un bicchierino di vino che conta come 1,5 unità e una pinta di birra a bassa gradazione come due unità – sono state adottate dagli scienziati come punto di riferimento.
“Il rischio COVID-19 – è scritto nei risultati dello studio – sembra variare tra i diversi sottotipi, frequenza e quantità di bevande alcoliche. Vino rosso, vino bianco e champagne hanno la possibilità di ridurre il rischio di COVID-19. Il consumo di birra, sidro e alcolici e il consumo di alcolici non sono raccomandati durante le epidemie. Gli orientamenti per la salute pubblica dovrebbero concentrarsi sulla riduzione del rischio di COVID-19 sostenendo abitudini di vita sane e politiche preferenziali tra i consumatori di birra, sidro e alcolici”.
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