Giallo sul bollettino Covid, Speranza annuncia la svolta, poi dirama la smentita: tutto in stand by

14 Gen 2022 12:14 - di Lara Rastellino
Speranza

È giallo sulla svolta (o meno?) nel conteggio dei ricoveri dovuti al Covid negli ospedali. Il tema, al centro del dibattito, e che sta monopolizzando l’attenzione di governo, Regioni, virologi e opinione pubblica, tiene banco, pur nell’alternanza di richieste e esigenze. Annunci, smentite. Polemiche e recriminazioni. Così, mentre sulle prime il ministero della Salute sembra accogliere le istanze avanzate da Zaia e condivise anche da altri governatori sulle riformulazioni del conteggio dei casi Covid – e le modifiche nel calcolo mirate a escludere gli asintomatici dal computo dei ricoveri – nelle ultime ore una circolare diramata dal dicastero presieduto da Speranza sembrerebbe smentire apertura ufficiali alle richieste delle Regioni di adottare le linee guida dell’Ecdc per la definizione di “caso Covid”. Una determinazione che ha un impatto anche sul numero dei ricoveri: altro parametro che può spostare una regione da una zona all’altra. 

Speranza e le modifiche al conteggio dei casi Covid: il giallo della circolare

Dunque, coi riflettori accesi sul dibattito, che diventa centrale mentre la variante Omicron trascina la curva dei contagi. E che può determinare il passaggio di una regione dalla zona bianca a quella gialla, arancione o rossa. L’Adnkronos Salute fa riferimento a una circolare «pronta, ma che potrebbe subire delle modifiche». Un provvedimento che, sul bollettino dei contagi Covid in Italia e gli eventuali correttivi nel calcolo dei casi fra gli asintomatici, prevede che: «I pazienti ricoverati in ospedale per cause diverse dal Covid che risultino positivi ai test per coronavirus, ma asintomatici, qualora assegnati in isolamento al reparto di afferenza della patologia, saranno conteggiati come “caso Covid”, ma non saranno conteggiati tra i ricoveri dell”Area Medica Covid. Fermo restando il rispetto del principio di separazione dei percorsi e di sicurezza dei pazienti».

Il ministero della Salute conferma un’apertura ma smentisce il documento

Nelle ultime ore, però, arriva “l’errata corrige” di Speranza e dicastero che dirige. Che, nero su bianco, smentisce il documento che sta circolando in queste ore, asserendo: «Relativamente alle odierne indiscrezioni di stampa su modifiche al conteggio dei pazienti ricoverati – precisa in mattinata l’ufficio stampa del ministero in una nota – si afferma che nessun atto formale è stato disposto al momento da parte del ministero della Salute. Fermo restando quanto riconosciuto ieri dall’Istituto superiore di sanità è ovviamente sempre aperta l’interlocuzione con le Regioni».

 

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