Riunione d’emergenza dell’Oms per la nuova variante sudafricana, bloccati i voli ma il Sudafrica protesta

26 Nov 2021 9:00 - di Paolo Lami
vaccini ciclo mestruale

L’Organizzazione mondiale della Sanità si riunirà nelle prossime ore per determinare se la nuova variante sudafricana del coronavirus, denominata B.1.1.529, che secondo il quotidiano britannico Guardian potrebbe essere la peggiore mai identificata, debba essere classificata come ”preoccupante”, dicendo intanto che ”ha un gran numero di mutazioni”.

Secondo il biologo James Naismith, direttore del Rosalind Franklin Institute dell’Università di Oxford, i vaccini contro il coronavirus saranno “quasi certamente” meno efficaci contro la nuova variante proveniente dal Sudafrica aggiungendo, tuttavia, che ”è una brutta notizia, ma non è il giorno del giudizio”.

Le mutazioni nella variante, sostiene Naismith, suggeriscono che potrebbe diffondersi più rapidamente. E quindi ”raggiungerà inevitabilmente il Regno Unito”, ma ”il divieto di viaggio ritarderà il suo arrivo forse di qualche settimana”.

“Le varianti continueranno ad emergere, solo nel Regno Unito ne sono emerse 9“, ricorda l’immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Humanitas, e ulla nuova variante sudafricana “non c’è motivo di preoccupazione, per ora dobbiamo essere tranquilli. Non sappiamo se i vaccini la coprono ma il richiamo, la terza dose, aumenta il respiro della nostra risposta immunitaria. Io sono confidente che il vaccino coprirà anche questa” variante.

”La Commissione europea proporrà, in stretto coordinamento con gli Stati membri, di attivare il freno di emergenza per interrompere i viaggi aerei dalla regione dell’Africa meridionale a causa della variante B.1.1.529” del coronavirus, ha scritto la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.

Nel frattempo alcuni Paesi hanno deciso singolarmente di introdurre misure per evitarne ”l’importazione”.

Tra questi la Gran Bretagna, che ha temporaneamente sospeso i collegamenti aerei con il Sudafrica, ma anche con Namibia, Botswana, Zimbabwe, Lesotho ed Eswatini nel tentativo di sbarrare il passo alla variante sudafricana.

Una decisione che il ministro degli Esteri sudafricano Naledi Pandor ha definito “affrettata” ricordando che l’Organizzazione mondiale della sanità deve ancora riunirsi per valutarne la pericolosità.

“La nostra preoccupazione immediata è il danno che questa decisione causerà sia alle industrie del turismo, sia alle imprese di entrambi i paesi” ha detto il ministro degli Esteri del Sudafrica, chiedendo alle autorità britanniche di riconsiderare la loro decisione.

Ma la stessa cosa della Gran Bretagna ha fatto anche Israele, che vieterà ai suoi cittadini di viaggiare in Africa del sud proprio per evitare di essere contagiati dalla variante sudafricana.

Peraltro in Israele è già stata confermata la presenza della nuova variante sudafricana di coronavirus identificata per la prima volta in Sudafrica, la B.1.1.529.

La nuova variante è stata identificata su un cittadino proveniente dal Malawi.

Le autorità sanitarie israeliane sospettano che anche altre due persone potrebbero essere state contagiate dalla stessa variante e per questo dovranno restare in quarantena fino all’esito dei test.

Anche la Germania ha deciso la sospensione dei voli dal Sudafrica, dopo l’emergere della nuova e più pericolosa variante del coronavirus. A partire da stasera, saranno consentiti solamente i voli che riportano i cittadini tedeschi in Germania.

In India, invece, è stato disposto di effettuare ”rigorosi screening e test” dei viaggiatori che erano arrivati ​​dal Sudafrica e di rintracciare e testare i loro contatti.

Il vice premier della Nuova Zelanda, Grant Robertson, ha definito la nuova variante sudafricana come “un vero campanello d’allarme per tutti noi, questa pandemia è ancora in corso”.

Anche il governo giapponese ha deciso di rafforzare i controlli alle frontiere per i visitatori provenienti dal Sudafrica e da altri cinque paesi africani dopo la scoperta della nuova variante del coronavirus.

Il Giappone condivide quindi le misure adottate dalla Gran Bretagna. Rafforzati anche i controlli da parte di Singapore e Australia.

E l’Italia? Solo questa mattina Speranza si è deciso a bloccare i voli da Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatin ma con colpevole ritardo. Come accadde all’inizio della pandemia quando Fratelli d’Italia chiese per settimane al governo Conte che venissero bloccati i voli provenienti dalla Cina ma l’esecutivo si rifiutò ostinatamente sostenendo che la misura sarebbe stata razzista, salvo poi affrettarsi quando oramai era troppo tardi il virus era entrato nel nostro Paese.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *