Il giocatore del Legnano basket scomparso è vivo: Sebastiano Bianchi è tornato a casa

11 Nov 2021 10:05 - di Giorgia Castelli
Sebastiano Bianchi

Sebastiano Bianchi è vivo, è tornato a casa e sta bene. Il 29enne giocatore di basket, ala dei Legnano Knights, era scomparso domenica. Ieri l’appello a Chi l’ha visto dei suoi compagni di squadra: «Siamo la tua seconda famiglia, il tuo posto nello spogliatoio è lì e noi vogliamo solo che torni».

Sebastiano Bianchi “è vivo”: il messaggio del fratello

Oggi, come riporta il sito dell’Adnkronos,  il messaggio su Facebook del fratello del cestista, Mattia Bianchi: «Seba è vivo». «Ovviamente la gioia è immensa e offusca qualsiasi altro sentimento e preoccupazione per il futuro – si legge ancora nel post – Adesso inizia una strada tutta in salita ma ma sappiamo che Seba è vivo e che ha e avrà tantissime persone attorno a lui che lo amano e tifano perché, in qualche modo, possa andare avanti». «Io invece non posso che ringraziarvi tutti di cuore per il vostro sincero affetto e, nonostante l’entusiasmo e il legittimo desiderio di sapere cosa sia accaduto, chiedervi di rispettare l’intimità della mia famiglia in un momento, comunque, assai complicato», scrive ancora Mattia.

“È tornato a casa”

Bianchi “è tornato a casa”, è “rientrato nella notte, confuso da quello che è successo”. A dare la notizia sul proprio sito è anche la stessa Legnano Basket Knights. «Nella nottata è arrivata la notizia più bella che speravamo di dare da ore: Sebastiano Bianchi è tornato a casa – continua la stessa società – Psicologicamente disorientato e spaventato, è tornato a casa spontaneamente dopo aver sentito anche l’appello della squadra a Chi l’ha visto? di ieri sera. Siamo molto felici che si sia risolta al meglio, questa circostanza che ha scosso tutto il nostro ambiente e quello del basket in generale».

«Ringraziamo tutti i tifosi e le persone che hanno manifestato solidarietà ed affetto per Sebastiano (a cui riporteremo tutti i messaggi) e per noi come società e squadra; oggi abbiamo ottenuto una delle vittorie più importanti di sempre», conclude.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *