Faccia da sfida e nessuna scusa: in tv la rom che ha occupato casa al pensionato indigna tutti (video)

26 Nov 2021 13:26 - di Giulia Melodia
rom casa occupata

La vicenda che l’ha messa al centro di una vicenda inaccettabile non le crea il minimo imbarazzo. Anzi… La rom protagonista dello scempio della casa occupata al povero pensionato, Ennio Di Lalla, approda in prima serata tv con una faccia da sfida e una postura impassibile che indignano e sconcertano. La donna, Nadia – che come noto si è introdotta nell’abitazione dell’uomo approfittando di alcune visite mediche che l’anziano doveva effettuare – ospite di Dritto e Rovescio, rivendica con protervia e ostentazione la volontà di reiterare il furto di un immobile e, consa ancora più sconcertante, non si mostra per nulla contrita per lo scempio che ha compiuto. Ma anzi, come sottolineato da Cruciani che prova a strapparle qualche parola, uno sguardo di minimo pentimento, ribadisce che qualora ne avesse la possibilità, sarebbe pronta a una nuova invasione, e a ri-occupare.

La rom protagonista dello scempio della casa occupata a “Dritto e Rovescio”

Nel confronto ospitato dallo studio di Rete 4 – che il diritto e il dovere di cronaca suggeriva – il conduttore de La Zanzara (su Radio 24) mette spalle al muro la rom di fronte alle sue responsabilità. Ma chi si aspettava una resipiscenza. Chi pensava che, come accaduto di recente in occasione di un altro invito rivoltole da Del Debbio, la giovane donna tradisse attimi di cedimento e di resipiscenza, è rimasto a bocca asciutta. Tanto che Cruciani, rivolgendosi a un altro rom in collegamento con la trasmissione, sottolinea: «Abbiamo una persona che ci mette la faccia e dice tranquillamente: “Io se posso occupare, occupo”. E magari ha già occupato».

«Se lei fosse in un altro Paese non sarebbe in uno studio televisivo ma in galera»

E certo: dato che – come ha peraltro sottolineato di lì a breve il giornalista – siamo in Italia. Anzi, per l’esattezza (e come si evince dal video postato in basso da Twitter), Cruciani aggiunge: «Nadia è molto fortunata. Se lei fosse in un altro Paese non sarebbe in uno studio televisivo. Deve essere contenta di essere in Italia perché lei è andata a casa di un signore, l’ha occupata per 25 giorni, poi è uscita solo perché sono arrivati i giornalisti». Uno scempio che, non solo secondo Cruciani, non si sarebbe mai verificato quasi certamente in nessun altro posto. E infatti, il conduttore de La Zanzara rimarca: «In un altro Paese avrebbe passato qualche tempo in galera per un’occupazione illegale. L’Italia la lascia libera di fare quello che vuole, lei può occupare una casa, uscire e non andare in galera».

La rom, casa occupata? Lo rifarebbe: nessun pentimento, nessuna scusa

In tutto questo la donna (Nadia ndr) tace e sembra voler incenerire con lo sguardo il suo interlocutore. Neppure l’intervento di un altro membro di una comunità rom ospite in studio la induce quanto a meno a dirige la sua occhiata di fuoco altrove. A correggere il tiro delle dichiarazioni del suo connazionale, che si mostra a sua volta risentito per il clamore mediatico scatenato dalla vicenda. O a replicare agli spettatori in studio che applaudono fragorosamente l’intervento di Cruciani. No, la rom non si scompone: e con quella sua impassibilità di sguardo e postura, lancia l’ultima sfida alla pazienza e al buon senso. E tutto questo indigna. E dovrebbe far riflettere chi di dovere…

 

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