Carnal – Morso Sabroso – Roma

20 Nov 2021 0:01 - di Redazione

Carnal – Morso Sabroso
Via dei Gracchi, 19 – 00192  Roma
Tel. 06/42917690
Sito Internet: www.carnal.it

Tipologia: fusion / latino-americana
Prezzi: antipasti 4/8€, primi 14/20€, secondi 14/22€, dolci 7/8€
Giorno di chiusura: Lunedì

OFFERTA
Carnal – morso sabroso è la nuova cucina fusion sudamericana con ingredienti italiani, voluta da Roy Caceres di Metamorfosi e dallo chef Riccardo Paglia. Il menù è un’esplosione di sapori e accostamenti in genere validi, che richiede però ancora qualche messa a punto, e si divide in quattro sezioni più i dolci: Picar e Bocones che grossomodo corrispondono agli antipasti, Cuarto Frio e Zona Caliente per i piatti forti, le cui porzioni ridotte potrebbero però deludere, ad eccezione del notevolissimo riso in teglia. Sia per avere un’esperienza complessiva dei sapori, sia per uscire sazi, consigliamo di scegliere uno dei tre menù degustazione, da 6, 8 oppure 10 “colpi”, rispettivamente a 45, 55 e 65 euro. Dopo un secchiellino di chips di platano croccante con maionese ai crostacei per ingannare l’attesa (tuttavia per metà riempito di carta), abbiamo scelto gli 8 colpi. Tra i molti piatti a scelta dello chef e in un ordine di cui non abbiamo capito la logica, ci arriva un gustoso tamal (involtino di foglia di mais) di formaggio di malga trentino, con funghi cardoncelli ed erbe, seguito da due pan de quejo (formaggio) con salsa tonnata. Notevole l’arepa con gamberi rossi e avocado, seguita da un taco argentiera con verdure, formaggio, fico (poco avvertibile), maionese al cipollotto e alla senape. Uno dei piatti che ci è piaciuto di più è stato il tiradito di salmone marinato, avocado, rapa rossa e coriandolo su un fondo piuttosto piccante, che contrastava il mix di dolce del salmone e dell’avocado. Ottima e abbondante la teglia con riso leggermente tostato, polpo, gamberi e cuore di podolica; apprezzabile anche l’anticucho (spiedino) sempre di cuore di podolica alla ’nduja e pop-corn. Goduriosi entrambi i dolci: merengon al mango e lime, una meringa con crema e pezzetti di mango all’interno e lime all’esterno, e un fuori menù, il flan de leche con caramello tra due wafer. Caffè colombiano, purtroppo rovinato da un’estrazione scarsa.

AMBIENTE
La sala è semplice e arredata con specchi, sedie comode e tavoli lasciati “nudi”, mentre all’esterno, sul marciapiede, sono disposti altri tavolini. La musica sudamericana di sottofondo rallegra l’atmosfera, anche se il volume a cui è proposta è a nostro avviso troppo elevato.

SERVIZIO
Cortese e preparato.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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