Denise Pipitone, la procura chiede l’archiviazione per Anna Corona. Le parole della mamma

18 Set 2021 12:09 - di Fortunata Cerri
Denise Pipitone

“Non finisce qui… Denise merita giustizia”. È il post di Piera Maggio, la mamma della piccola Denise Pipitone, sparita nel nulla il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Lo sfogo su Facebook per chiedere “giustizia” per sua figlia, dopo la richiesta di archiviazione, avanzata dalla Procura di Marsala per Anna Corona.  La notizia è stata data ieri durante la diretta di Ore 14 di Rai2. Corona è la madre di Jessica Pulizzi, processata e poi assolta per concorso nel sequestro della bambina, ed è la ex moglie del padre naturale di Denise. L’archiviazione è stata chiesta, come ha rilevato la trasmissione di Rai2, anche per Giuseppe Della Chiave, che lo zio Battista aveva testimoniato essere con la piccola Denise il giorno della sparizione.

Bruzzone: «Dobbiamo capire se Piera Maggio vuole fare opposizione»

«Dopo questa richiesta di archiviazione, dobbiamo capire se Piera Maggio vuole fare opposizione e che tipo di indicazioni ci sono in questa nuova inchiesta», ha precisato la criminologa Roberta Bruzzone. Puntualizzando che si tratta di «una richiesta di archiviazione che deve essere vagliata dal gip». Poi ha spiegato: «Ora Piera Maggio  con la richiesta di archiviazione può fare accesso agli atti e avere integralmente tutto il nuovo fasciolo».

Denise Pipitone, il post della mamma

Immediata la reazione della mamma Piera e Pietro Pulizzi, papà della bimba. «Sulla scelta della Procura della Repubblica di Marsala  – si legge in un post su Fb – di avanzare richiesta di archiviazione non abbiamo nessun commento da fare, attenderemo di acquisire l’intero fascicolo per analizzarlo e prendere le decisioni che il codice di procedura prevede».

Il legale di Piera Maggio

Come riporta l’Ansa.it, l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, ha confermato la notizia. «Vedremo gli atti, nell’avviso, appena arrivato, non è neppure indicato il capo di imputazione. Lunedì faremo le copie degli atti, avremo 30 giorni per studiare questa mole di documenti, oltre 4.000 pagine che sono state prodotte in 4 mesi. I magistrati hanno fatto tanta attività. Per certi versi è un segnale di attenzione sul caso. Io non ho dubbi sul procuratore capo e su chi collabora con lui. A questo punto, valuteremo astrattamente la possibilità di fare opposizione. Abbiamo fatto delle indagini difensive, le depositeremo anche noi. Dobbiamo vedere con molta serenità». «Ho più volte detto – ha proseguito il legale – che anche noi stavamo facendo il nostro, non siamo stati con le mani in mano. Se la scelta fosse quella dell’archiviazione, noi l’accetteremmo. Continueremo con le nostre ricerche di Denise Pipitone».

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