Afghanistan, l’appello di Massoud all’Occidente: abbiamo bisogno di aiuti per combattere i Talebani

6 Set 2021 17:53 - di Roberto Frulli
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È un appello disperato all’Occidente quello che lancia, tramite Facebook, dalla Valle del Panshir, il Fronte della resistenza nazionale afghana chiedendo aiuti per combattere i Talebani. E accusando la comunità internazionale di aver abbandonato gli afghani al loro destino. Un’accusa lanciata in faccia a Biden. Che ha smobilitato in tutta fretta senza neanche avvertire per tempo gli alleati.

Abbiamo bisogno dell’aiuto della comunità internazionale” e che ”tutti gli afghani si facciano avanti e si schierino contro i Talebani”, dice il leader del Fronte della resistenza nazionale afghana Ahmad Mansour. Che avverte: ”i Talebani non sono cambiati, sono più barbari di prima, per questo ”tutti, da ogni angolo dell’Afghanistan, dovrebbero sollevarsi contro di loro”.

”Siamo in Panshir e la nostra resistenza continuerà”, ha scritto Massoud sul suo account di Twitter, mentre via Facebook ha parlato delle perdite subite”.

”I bombardamenti del Pakistan e i Talebani hanno ucciso Fahim e miei familiari”, ha dichiarato riferendosi all’uccisione del portavoce della resistenza afghana.

Nell’audio di 19 minuti diffuso via Facebook, Massoud contesta alla comunità internazionale di aver legittimato i Talebani dando loro fiducia politica e militare.

Talebani che, prosegue, hanno attaccato le forze della resistenza del Panshir ignorando le richieste dei religiosi.

Trentadue anni e una laurea al King’s College di Londra e all’Accademia militare di Sandhurst, Massoud è figlio del leggendario “Leone del Panjshir” ucciso due giorni prima degli attentati dell’11 settembre del 2001.

Ha tenuto a bada l’invasione sovietica negli anni Ottanta. E ha continuato a tenere fuori dalla Valle del Panshir i Talebani negli anni Novanta.

”Sono al sicuro, non preoccupatevi”, aveva scritto stamattina su Twitter il leader della resistenza afghana Ahmad Massoud: ”Il mio amico e leader molto presto parlerà al nostro popolo”, ha anche scritto il responsabile delle relazioni esterne del Fronte nazionale della resistenza afghana Ali Maisam Nazary su Twitter.

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