Berlusconi e Salvini a Villa Certosa: sulla golf cart nel parco, la cena a base di pesce. La federazione slitta

21 Ago 2021 9:00 - di Franco Bianchini
berlusconi salvini

L’incontro tra Berlusconi e Salvini non ha sciolto i nodi. Niente partito unico, come ampiamente previsto. E la federazione del centrodestra slitta, se ne riparlerà nei prossimi mesi. Troppe infatti sono le cose da chiarire, anche nella prospettiva delle elezioni politiche. Quindi la prima visita del leader della Lega a Villa Certosa è da considerare come un approccio. Il clima, come fanno sapere, è stato cordiale. Innanzitutto la visita della villa. Berlusconi e Salvini, con le rispettive compagne, erano a bordo di una golf cart. Il Cavaliere ha mostrato il gigantesco parco, il lago artificiale, le statue e i cactus. Poi la cena a base di riso e pesce. Come riporta il Corriere, gli ospiti hanno pernottato a Villa Certosa.

Berlusconi e Salvini, un colloquio fitto

Molto fitto il colloquio tra i due leader, Alla fine, una nota congiunta. «In un clima di grande amicizia, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini hanno affrontato i principali temi di attualità- Sul futuro del centrodestra», si legge, «è stato condiviso il calendario di iniziative». Queste iniziative sono «da assumere da qui ai prossimi mesi per costruire una federazione tra le forze politiche di centrodestra che sostengono il governo. E rendere ancora più efficace e incisiva la collaborazione soprattutto a livello parlamentare. Forza Italia e Lega sono nel frattempo impegnate per affidare al buongoverno del centrodestra la Regione e i Comuni che andranno al voto in ottobre. C’è molto ottimismo circa i risultati».

Il primo impegno, la flat tax

La flat tax sarà il primo impegno del prossimo governo di centrodestra. «I due leader hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dal centrodestra di governo nei primi mesi di Draghi. Su iniziativa dei due partiti sono stati infatti approvati provvedimenti che aiuteranno l’Italia a uscire dalla crisi economica. Ed è stato scritto un Pnrr che farà crescere il Pil grazie a ingenti investimenti. Non ci saranno nuove tasse», aggiungono Berlusconi e Salvini, «come invece chiedeva la sinistra. Ma tagli alla burocrazia e al carico fiscale per famiglie e imprese».

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