Agosto, ladri d’appartamento in azione: trucchetti dei banditi per capire quando svaligiare le case

8 Ago 2021 16:07 - di Redazione
ladri agosto

I ladri d’appartamento in azione. Puntuali come un cronometro svizzero: scattano le ferie d’agosto e sono tanti i trucchetti usati per capire se una casa è abitata e è libera, con i residenti in ferie. Il Giornale nella cronaca di Milano, dove i furti sono iniziati e pieno ritmo, informa le potenziali vittime di furti con un vademecum utile a decrittare i “segnali” dei ladri.  Sono molte le tecniche utilizzate dagli intrusi.

Ladri d’ agosto, occhio ai piccoli segni sulla buca delle poste e sul portone

Occhio, ad esempio, se sulla propria porta o sul citofono o nella cassetta delle poste sono presenti piccoli segni mai prima notati:  piccole incisioni, tacche, segni, piccole figure tracciate con il pennarello sul portone, o sul citofono in corrispondenza di alcuni nomi. Possono essere potenziali comunicazioni “in gergo” tra i ladri per segnalare varie cose:  se la casa è abitata;  se è un buon bottino; se ci sono rischi in agguato e  in che orario è meglio colpire. Meglio stare in guardia, se si è in presenza di questi apparentemente insignificanti segnali. Anzi, segnalarlo ai vicini di casa in vacanza non sarebbe male per creare una rete di prevenzione e di controllo.

Ladri in azione ad agosto, attenzione ai voltantini pubblicitari

Ci sono altre operazioni a cui badare se non sui vogliono brutte sorprese. Anche un volantino lasciato fuori dalla porta può essere un segnale. Se rimane lì per giorni, vuole dire che in casa non c’è nessuno. Dunque, andrebbero presi e buttati sempre, anzi,aquando si è in ferie, bisognerebbe chiedere ai vicini di farlo. Stesso criterio per lo zerbino che i signori delle pulizie lasciano spesso arrotolato dipo avere pultio i vari piani di un edificio. Ebbene, rimetterlo disteso e farlo anche a quello dei vicini è un’ottoma mossa per segnalare la presenza in casa di persone. Attenzione, poi, alla spazzatura.

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Infatti è lì infatti, nei documenti e nella corrispondenza, che i malintenzionati trovano spesso preziose informazioni sulla famiglia, sul tenore di vita, sui conti in banca. Dunque, sempre meglio strappare qualsiasi documento che non serve più, per impedire che si arrivi al proprio nome e domicilio. Chi vive di furti le pensa tutte. Altri sospetti possono  venire da un improvviso malfunzionamento dei lampioni e delle luci in cortile o in giardino o nei pianerottoli. Se si sentono rumori sospetti, del tipo rumore di sassi contro le finestre o  vetri scheggiati è meglio farsi sentire in modo da segnalare la propri presenza: spesso sono trucchetti  verificare se la casa è vuota e se c’è l’antifurto. Infine, va evitato l’uso di  lasciare le chiavi nella serratura all’interno. Con una speciale calamita infatti è possibile farle girare nella serratura dall’esterno e aprire.

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