La vittoria dell’Italia ha il sapore della rinascita nell’Ue. Merkel e Von der Leyen s’inchinano: favolosi

12 Lug 2021 15:58 - di Priscilla Del Ninno
vittoria Italia

La vittoria dell’Italia oggi ha il sapore della rinascita. E diventa il simbolo di una ritrovata autorevolezza in Europa. Merkel e Von der Leyen s’inchinano al trionfo azzurro: “Favolosi”. Il trionfo azzurro sull’Inghilterra risponde con la conquista della coppa che segna il primato della nostra nazionale sulla schizzinosità francese e sull’arroganza britannica. Una vittoria, quella di ieri allo stadio Wembley, meritoriamente ottenuta contro tutto e tutti. Compresi i tifosi londinesi che hanno orribilmente fischiato il nostro inno. E a dispetto di quel goal subito al secondo minuto dall’inizio della partita, omaggiato dalle telecamere che indugiano sulle immagini del Principe William che gioisce vistosamente col primogenito George per lo smacco della rete italiana violata.

La vittoria dell’Italia simbolo di una ritrovata autorevolezza in Ue

Una caduta di stile che che, contravvenendo al proverbiale aplombe tipicamente british, i tifosi di casa di nostra non hanno dimenticato. Pronti alla replica, dopo il trionfo azzurro solennizzato dai rigori, con un caustico: «William, adesso ridacci la coppa»… E invece William, come il primo ministro Johnson, e tutta la nazionale inglese, spariscono quando c’è da tributare gli onori agli avversari. Non una parola per i nostri gladiatori vittoriosi chiamati a gareggiare nell’arena del rivale. Come non uno sguardo di resa. O un gesto di  seppur minimo rimando al savoir faire.

Mitico Bonucci che invita a mangiare ancora tanta pastasciutta…

Con il mitico Bonucci che, dopo essersi regalato la soddisfazione personale di un goal segnato in partita e di un rigore centrato in piena regola a dispetto del portiere inglese saltellante e disturbante tra i pali prima del tiro, invita i tifosi – annichiliti – ancora tra gli spalti, a continuare a mangiare pastasciutta

Le congratulazioni di Ursula Von der Leyen e Angela Merkel

In compenso, dal cuore del vecchio continente, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Così come la cancelliera tedesca Angela Merkel, a nome suo e del governo di Berlino, tributano all’Italia l’omaggio istituzionale della Ue. In segno di riconoscimento della superiorità calcistica della squadra capitanata da Mancini. E, anche, di una rinascita nazionale dopo i molteplici lockdown e le innumerevoli sofferenze causate da una feroce pandemia.

Ursula Von der Leyen: «Sono molto contenta per il risultato»

Un atto simbolico che restituisce vigore e autorevolezza al Belpaese, e che il il portavoce capo Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles stigmatizza, riportando le parole di contentezza e soddisfazione della presidente della Commissione Europea. Che, dopo aver anticipato che avrebbe tifato Italia, ieri sera a caldo ha commentato: «Sono molto contenta per il risultato».

La vittoria dell’Italia ci mette in una posizione di forza rispetto ai vicini europei

Ancora più entusiastiche le considerazioni del post partita di Angela Merkel sugli azzurri e che, attraverso il portavoce Steffen Seibert, ha inviato alla Nazionale e all’Italia «sincere congratulazioni per un campionato davvero favoloso e per un altro grande titolo per questa squadra che ha già vinto così tanti titoli importanti». Perché oggi l’Europa non solo del calcio, ma quella geo-politica, riconosce nel trionfo sportivo di ieri sull’Inghilterra una «straordinaria svolta». Un’affermazione che permea, dalla politica allo sport, una ritrovata autorevolezza.

Imprese da campioni: dalla performance di Berettini alla vittoria azzurra di Euro 2020

Performance di Berrettini compresa: il primo italiano a disputare la finale del singolare maschile a Wimbledon. Imprese affrontate al meglio, che potrebbero aver messo l’Italia in una posizione di forza rispetto ai vicini europei. Realtà in cui abbondano l’incertezza politica e la tensione, che la pandemia da Covid ha elevato all’ennesima potenza. Oltre che maturate all’ombra della Brexit.

Anche il NYT riconosce la rinascita italiana e una ritrovata autorevolezza in Ue

Perché, come ha scritto il New York Times oggi, e dunque da ben oltre i confini europei: «Gli applausi e le urla che hanno accompagnato il gol del pareggio di Leonardo Bonucci nella ripresa. E le parate di Gianluigi Donnarumma, sono stati segnali di un ritorno alla vita che ha attraversato l’Italia dalle piazze di Bergamo ai lidi della Sicilia passando per i balconi romani. Perché, prosegue sempre il New York Times, «la squadra di calcio italiana ha mostrato al Paese di potersi rialzare e superare il resto d’Europa. Ed è notevole».

La vittoria dell’Italia che rinasce… non solo sul campo di calcio

Un passo, deciso e trionfante, che si inserisce nel solco di un cammino di ripresa che passa per la riapertura di ristoranti, bar, parchi e spiagge. E, soprattutto, che incrocia il percorso di una vaccinazione di massa senza precedenti ed uguali in Europa.

 

 

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