Addio all’ultimo testimone dei miracoli di Padre Pio, fra’ Marcellino Iasenzaniro. “Parlava alla Madonna”

26 Lug 2021 16:21 - di Marta Lima

Si è spento oggi a San Giovanni Rotondo, all’età di 91 anni, l’ultimo cappuccino testimone di padre Pio, Fra’ Marcellino Iasenzaniro. È stato l’ultimo dei frati che ha svolto il ruolo di assistente di padre Pio, dal 26 aprile al 26 settembre 1965, e per questo ha deposto come testimone dinanzi al Tribunale ecclesiastico diocesano per la Causa di beatificazione e canonizzazione.

La morte di Fra’ Marcellino Iasenzaniro, il fedelissimo di Padre Pio

Nato il 13 giugno 1930 a Casacalenda (Campobasso), è entrato in convento all’età di 16 anni e ha emesso la prima professione dei voti il 16 settembre 1947, confermati definitivamente il 12 agosto 1951. Era ancora uno studente di Teologia quando, nel 1952, conobbe padre Pio. Inviato a San Giovanni Rotondo per la gestione della corrispondenza in lingua italiana, vi rimase per due mesi e vi tornò negli anni a venire. Dopo l’ordinazione sacerdotale, conferitagli il 21 febbraio 1954, conseguì a Roma la licenza in Teologia e, successivamente si laureò a Milano in Lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Tornò a San Giovanni Rotondo nel 1955 e dieci anni dopo come addetto alle lettere in lingua inglese e assistente personale dell’ormai anziano frate di Pietrelcina. Proprio la continua frequentazione lo indusse ad annotare in un diario le esperienze più significative vissute con lui e i racconti ascoltati direttamente dalla sua voce. Gli studi a Milano in Lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore, non furono una sua scelta, incerto sul da farsi chiese tempo per decidere e ne parlò con padre Pio che gli rispose: “Fai quello che dicono i Superiori, altrimenti te ne pentirai per tutta la vita”. E fra Marcellino obbedì.

I libri nei quali parlava dei dialoghi con la Madonna

Dai suoi ricordi, annotati su un diario, sono nati quattro libri: “Il Padre” (in tre volumi), “Padre Pio. Profilo di un Santo” (in due volumi), “Padre Pio parla della Madonna” e “La Madonna nella vita di Padre Pio”. rMarcellino era ancora uno studente di Teologia quando, nel 1952, conobbe Padre Pio. Fu inviato a San Giovanni Rotondo per la gestione della corrispondenza in lingua italiana e vi rimase per due mesi. Vi tornò per un identico periodo nel 1955 e, infine, dal 26 aprile al 26 settembre 1965 come addetto alle lettere in lingua inglese e come assistente personale dell’ormai anziano Confratello. Ma anche nei periodi in cui svolgeva altri compiti nei conventi del Molise, frequenti erano le sue incursioni in quello garganico.

I funerali di frate Marcellino si svolgeranno domani, martedì, alle ore 11: 30 e saranno trasmessi in diretta su Padre Pio Tv.

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