Lecco, rissa tra immigrati: si pestano a sangue sui binari. L’ultima prova che il buonismo dem ha fallito

24 Giu 2021 17:59 - di Martino Della Costa
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Mentre la farsa dell’Europa sulla questione migranti continua. E lo sfregio inferto dai partner Ue all’Italia con l’abbandono totale del problema sulle nostre spalle non accenna ad attenuarsi, le nostre città sono sempre più spesso in ostaggio della criminalità d’importazione che rinnova, ormai quotidianamente, lo spaventoso copione della rissa tra immigrati. L’ultima registrata dalle cronache è quella di martedì sera a Lecco: tra la zona della stazione del centro commerciale la Meridiana e quella della stazione ferroviaria.

Violenta rissa tra immigrati a Lecco: passanti filmano l’orrore in corso

E allora, prima sono volate parole grosse. Poi sono passati agli insulti. E dalle minacce alle botte da orbi il passo è stato ancora più breve. E le immagini – postate in rete e diventate subito virali –. Immortalate da alcuni passanti, parlano da sole. E descrivono pugni, calci e sangue che hanno tenuto sotto scacco la stazione, ultimo teatro cittadino dell’ennesimo scempio perpetrato da stranieri. I quali, nel fronteggiarsi e nello scagliarsi l’uno contro l’altro non hanno esitato ad invadere persino i binari, trasformando lo scalo ferroviario in un’arena violenta e pericolosa. Dove il pestaggio selvaggio tra due gruppi di immigrati sulla banchina del treno ha imperversato a lungo, a pochi passi dai binari. Dove, per un puro caso fortuito, in quei momenti di delirio violento non ha transitato alcun treno…

L’intervento degli agenti ha evitato che accadesse il peggio

Una rissa furibonda, arginata solo dall’intervento tempestivo degli agenti della Polfer che, ancora una volta, hanno evitato che accadesse il peggio. Nonostante fossero in evidente inferiorità numerica. Malgrado alcuni dei “duellanti” avesse il viso ricoperto di sangue. Insomma, attivandosi per dirimere la ressa e tentare di riportare la calma in stazione. Sebbene si ritrovassero in una situazione davvero ad alto rischio. Una situazione in cui hanno messo a repentaglio la loro stessa incolumità, per poi ritrovarsi magari pure indagati per aver fatto il proprio dovere. Come, purtroppo, l’ultima vicenda romana, dell’agente che ha sparato all’immigrato ghanese armato di coltello, dimostra amaramente…

Lucca, rissa tra immigrati: l’ultima dimostrazione del fallimento della sinistra pro-accoglienza

Ma tant’è: e grazie a quei coraggiosi agenti, la serata da far west metropolitano non è degenerata. È finita al centro delle indagini degli uomini della Questura di Lecco. E si è conclusa con due Daspo (ovvero il divieto di frequentare e avvicinarsi a locali pubblici) a due fratelli di origine equadoregne. Due dimostrazioni viventi di come il buonismo della sinistra abbia fallito nell’accoglienza e nell’integrazione dei migranti, cause radical chic insistentemente rivendicate e evocate. Salvo poi tacere su episodi come questo di Lucca…

Immigrazione, la farsa della Ue, lo sfregio degli accordi di Malta

Così come la Ue, che tace e acconsente che il problema dei flussi migratori ricada per la maggior parte sulle nostre spalle. Anche grazie alla farsa degli accordi di Malta siglati nel settembre del 2019 dal ministro Luciana Lamorgese, in base ai quali i nostri fantomatici partner continentali si sono “teoricamente” impegnati ad accogliere una quota di profughi sbarcati in Italia. Una ridistribuzione fin qui infinitesimale, se non proprio inesistente (alcune decine di trasbordi al mese). A fronte della quale, però, gli arrivi dall’Africa si sono decuplicati. E allora, giorni fa Libero scriveva: «La cavalleria arriverà a battaglia finita». E del resto, visto l’andazzo, c’è da temere fortemente che non sentiremo lo squillo di tromba ancora per un bel po’...

Sotto, il video della violenta rissa nella stazione di Lucca da Youtube

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