Il dramma di Eriksen: «Molto difficile che torni a giocare a calcio, è fortunato ad essere ancora vivo»

13 Giu 2021 10:34 - di Paolo Sturaro
Eriksen

Christian Eriksen è fortunato a essere vivo. Ed è improbabile che possa giocare di nuovo a calcio dopo aver subito un apparente arresto cardiaco ad Euro 2020. Lo ha detto un cardiologo sportivo che in precedenza ha lavorato con il calciatore al Tottenham. Sanjay Sharma, professore di cardiologia sportiva alla St George’s University di Londra, ha affermato che gli enti calcistici e i medici saranno probabilmente «molto severi» nel consentire al calciatore, che ora è con l’Inter, di giocare di nuovo.

Eriksen, qualcosa è andato storto

«Chiaramente qualcosa è andato terribilmente storto», le sue parole. «Ma sono riusciti a riportarlo indietro. La domanda è cosa è successo? E perché è successo?. Questo ragazzo ha avuto test normali fino al 2019. Quindi come si spiega questo arresto cardiaco?», si chiede Sharma. Il cardiologo presiede il gruppo di consenso cardiaco di esperti della FA, che ha affermato che ci sono state diverse ragioni per cui un arresto cardiaco potrebbe essersi verificato. Ad esempio, temperature elevate o una condizione non identificata. Ma ha puntualizzato che i rapporti dopo la partita secondo cui Eriksen era sveglio in ospedale, erano «un ottimo segno».

«Quale medico gli permetterebbe di morire ancora?»

«Sono molto contento. Il fatto che sia stabile e sveglio, le sue prospettive saranno molto buone», ha detto all’agenzia di stampa PA. «Non so se giocherà mai più a calcio. Senza mezzi termini, di fatto è come morto, anche se per pochi minuti, ma è morto. E il medico gli permetterebbe di morire ancora? La risposta è no. La buona notizia è che vivrà, la cattiva notizia è che stava arrivando alla fine della sua carriera.

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