Sfiducia a Speranza, bordata di La Russa a Letta: «Si deve vergognare, siamo in democrazia» (video)

16 Apr 2021 13:07 - di Ginevra Sorrentino
La Russa a Letta

Mozione di sfiducia a Roberto Speranza, il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa affonda Letta, rispendendogli come un boomerang le stesse accuse che il segretario del Pd ha indirizzato contro Fratelli d’Italia. Così, in collegamento con lo studio de La7, a L’Aria che tira il senatore FdI commenta le parole del numero uno del Nazareno, replicando: «Stimo Enrico Letta. Ma si deve vergognare: è una vergogna che lui dica vergogna» a noi…

La Russa a Letta: «È una vergogna che dica a noi “vergogna”»

I mille volti di Enrico Letta non convincono Ignazio La Russa. E il caso Speranza, o meglio, l’invettiva del segretario Pd contro la mozione di sfiducia al ministro della Salute, annunciata da Fratelli d’Italia, diventa emblematico della diffidenza espressa in questa circostanza da La Russa nei confronti del leader dem. Che, da un lato ammicca a Silvio Berlusconi, dichiarando anche ieri sera a PiazzaPulita, che «con il leader di Forza Italia non esclude alleanze». E accerchiando Salvini che, come noto, si è dichiarato al momento contrario a sfiduciare il titolare del dicastero della Salute, ma solo per una questione di tempi. Come ricordato proprio da La Russa alla conduttrice, che tenta di provocarlo bonariamente, infatti, «la Lega in passato ne ha presentate diverse di mozioni di sfiducia contro singoli ministri. Ora ha legittimamente scelto di stare al governo, facendo un ragionamento logico». Quella del Carroccio, incalza quindi il senatore Fdi in collegamento con La7, «è una valutazione che noi non contestiamo. Ma che non condividiamo». Del resto, aggiunge a stretto giro La Russa, «senza Fdi all’opposizione, ma parte dell’ammucchiata di governo, questo Paese sarebbe alla dittatura»…

La Russa a Letta: «La mozione Fdi è una democratica iniziativa parlamentare»

Insomma, non ce n’è per chi si aspetta polemiche e contrasti fratricidi in seno al centrodestra. E La Russa lo chiarisce a Myrta Merlino, già nell’incipit del suo intervento tv: «So che lei non vuole. Ma comunque, anche se volesse, non riuscirebbe a farmi polemizzare con la Lega»… Mentre sul leader dem, il senatore di Fratelli d’Italia cambia tono e registro. E commentando il giudizio espresso dal segretario Pd sulla mozione di sfiducia a Speranza, sottolinea: «Letta, che io stimo, si deve vergognare di dire “una vergogna” di una iniziativa parlamentare alla luce del sole, civile, dell’unica forza di opposizione». «Immagino che usando quel termine – contesta il senatore di centrodestra – Letta volesse riferirsi al modo con cui è stata affrontata la pandemia. Non certo a una legittima richiesta dell’opposizione»…

Myrta Merlino stuzzica, ma La Russa non cade nella provocazione

No no, insiste stuzzicando la Merlino: «Ho sentito bene. Letta si riferisce proprio alla mozione di Fratelli d’Italia». Tranchant la replica definitiva: «Ecco, allora si vergogni. Di dire “vergogna” a un’iniziativa democratica e parlamentare. Se l’unica forza d’opposizione ritiene di chiedere in parlamento di valutare l’opera di un ministro, non si può rispondere in quel modo». Anzi, di più. Proseguendo sul tema, Myrta Merlino, nell’insistente tentativo di suscitare polemica nella polemica, Myrta Merlino rivolge al suo ospite un’altra insidiosa domanda: «Ma la mozione di sfiducia a Speranza annunciata da Fdi è fatta per mettere in difficoltà la Lega? La Russa non cade nella trappola e replica netto: «Per non mettere in difficoltà nessuno, basta non fare nulla. Qualsiasi azione dell’opposizione ovviamente mette in difficoltà la maggioranza… Se non lo chiede l’opposizione di verificare se attraverso la sfiducia al ministro si può migliorare la situazione, che possibilità ha l’unica voce critica del governo? Noi lo sappiamo che sarà respinta. Ma è l’unico modo per esprimere, con chiarezza e forza, la nostra posizione».

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