Fontana: «La Lombardia verso la zona arancione. I numeri migliorano. Siamo pronti a vaccinare in azienda»

8 Apr 2021 10:41 - di Redazione

La Lombardia potrebbe passare in zona arancione a partire dalla prossima settimana. Lo ha spiegato il governatore lombardo, Attilio Fontana ai microfoni di Rtl 102.5. “I numeri che stiamo valutando ed elaborando da mandare alla cabina di regia a Roma vanno in questa direzione”, ha detto il governatore della Lombardia. “L’indice di incidenza, l’Rt e la pressione sugli ospedali sono in lento ma graduale miglioramento. Quindi sicuramente da venerdì potremmo essere inseriti nella zona arancione“.

Fontana: la Lombardia potrebbe passare in arancione

E ha aggiunto: “Esiste un nuovo decreto che sostiene che ci si sposti in una zona senza aspettare due settimane di conferma dei dati, quindi mi auguro e farò di tutto e chiederò alla cabina di regia che la Lombardia possa essere messa in zona arancione”. Poi ha smentito presunti ritardi nelle vaccinazione degli over 80. “La campagna ha seguito rigorosamente la disponibilità dei vaccini, ha chiarito Fontana. “Fino a ieri il vaccino che dovevamo usare per gli over 80 era Pfizer. Ieri abbiamo ricevuto 250mila dosi di Pfizer ma fino a ieri pomeriggio avevamo consumato il 99% delle dosi di Pfizer che avevamo a disposizione. E’ chiaro che stando così le cose cercavamo di seguire la nostra campagna impostandola sul numero di dosi di cui disponevamo”.

Attive le prenotazioni dai 70 ai 75 anni

Già da oggi in Lombardia sono attiva le prenotazione  dai 70 ai 75 anni.  Fontana ha anche detto di condividere la scelta del governo di seguire l’indice anagrafico. “Credo si debba cercare di tutelare le categorie dopo i fragili, gli ultraottantenni e i malati, partendo dalle età”.

“Siamo pronti a vaccinare nelle aziende”

La Lombardia è pronta per avviare le vaccinazioni in azienda dopo l’ok del governo. “È  chiaro che questa fase potrà iniziare quando ci sarà dato il via libera dal governo. Ieri anche l’esecutivo ha raggiunto un accordo che va nella stessa nostra direzione. Ed è chiaro che ciò avverrà, secondo quello che ci ha detto anche il generale Figliuolo, quando avremo coperto tutte le fasce della popolazione che più rischiano. E nei confronti delle quali la malattia può avere un’incidenza grave”. Quindi ha sottolineato: “Quando avremo coperto tutti quelli che hanno più di 60 anni potrà iniziare una vaccinazione mirata relativa alle attività economiche”.

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