Apocalisse Covid in Brasile, ma prima di sparare addosso a Bolsonaro leggete questi dati

2 Apr 2021 13:17 - di Laura Ferrari
covid brasile

Apocalisse Covid-19 in Brasile, dove si è iniziato a riesumare i cadaveri per fare posto a nuove vittime del coronavirus. Accade nello Stato di San Paolo, dove questa settimana si è registrato un record di decessi. Ma sono diversi gli Stati brasiliani ”in condizioni critiche”, come avverte l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Solo nelle ultime 24 ore sono 92mila i nuovi contagi e più di 3.700 le vittime.

Covid in Brasile: 1500 morti per milione di abitanti contro i 1800 dell’Italia

In totale, è aumentato a 325.284 il numero delle persone che hanno perso la vita per complicanze legate al Covid-19, facendo del Brasile il secondo Paese al mondo per numero di morti per coronavirus dopo gli Stati Uniti. L’Italia è al settimo posto assoluto in questa drammatica classifica con quasi 110mila morti (1.819 morti per milione di abitanti) contro i 1523 del Brasile. Non a caso, per fronteggiare l’emergenza, il presidente José Bolsonaro ha già cambiato quattro ministri della Sanità dall’inizio della pandemia.

Di qui l’appello del presidente del Senato del Brasile Rodrigo Pacheco alle Nazioni Unite perché venga anticipato l’arrivo dei vaccini previsti dal programma Covax. «La situazione che stiamo affrontando è particolarmente drammatica. Dati confermati dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) attestano che il Brasile è diventato l’epicentro mondiale della pandemia con oltre 12 milioni di casi confermati e oltre 300mila morti e una accelerazione preoccupante della curva del contagio’», ha affermato.

Ma prima di attaccare Bolsonaro, sport nel quale si esercitano ossessivamente i nostri media, leggete la pagina Facebook Italiani che sopravvivono in Brasile, che vede iscritti oltre seimila nostri connazionali residenti nel Paese.

La pagina Facebook degli italiani in Brasile difende Bolsonaro

Scrive David Zanovello, italiano residente in Brasile, riportando dati che sono facilmente verificabili.
«Il Brasile ha comunque meno morti dell’Italia, se rapportati alla numerosità della popolazione
– I disastri della pandemia non sono imputabili al Governo Federale (Bolsonaro) ma ai singoli stati i quali hanno ricevuto dal STF (la Corte Costituzionale brasiliana) carta bianca per la gestione dell’emergenza sanitaria.
– I governatori di 18 stati hanno cancellato gli ospedali da campo (finanziati dal Governo Federale) e tolto diversi posti UTI (terapia intensiva) e usato i soldi per… non si sa, probabilmente se li sono intascati, le indagini sono in corso.
– In alcuni stati, tipo il mio, hanno chiuso il commercio non essenziale e alcuni governatori, andando contro la costituzione, hanno imposto il lockdown ai propri cittadini, imponendo il coprifuoco (misura adottabile solo in tempo di guerra e solo dal Presidente unito al Congresso).
– Il popolo vuole lavorare e le manifestazioni non si contano più, se andiamo avanti così prima o poi succede qualcosa di grave.
– Il Governo federale ha fatto la sua parte, ovvero distribuito soldi a destra e a manca. Le famiglie in stato di necessità hanno ricevuto un aiuto d’emergenza di circa uno stipendio minimo al mese per 5 mesi. Adesso si sta pensando di darne altri».

Covid Brasile: 900mila vaccinazioni al giorno, una media record

– Il Governo ha finanziato 2 imprese che produrranno il vaccino (e che lo distribuiranno anche in Europa).
– Il Governo Federale ha iniziato a comprare vaccini a settembre 2020 quando il resto del mondo ancora ne parlava soltanto. Ad oggi, fra dosi date, dosi comprate, dosi in arrivo e dosi prodotte/in produzione siamo arrivati a 500 milioni. Ovvero più di 2 dosi a testa. Ma per i giornali italiani vaccini non ce ne sono.
– A ieri sera il Governo Federale ha vaccinato 19.16 milioni di persone (un terzo dell’intera popolazione italiana). Il ritmo è di circa 900 mila al giorno. Se andiamo avanti così, entro la fine dell’anno tutti e 210 milioni di brasiliani verranno vaccinati due volte. Ma per i giornali italiani stiamo andando lenti.
Per i giornali italiani stiamo crepando tutti per colpa di Bolsonaro. Se incontrate qualcuno che sostiene questo, mandatelo affancuore da parte mia».

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