Mentana ai magistrati che vogliono il vaccino subito: mettetevi in fila dietro agli anziani

29 Mar 2021 20:21 - di Redazione
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Magistrati: dateci i vaccini subito. Non altrimenti si poteva interpretare la nota dell’Associazione nazionale magistrati che protesta contro l’esclusione del comparto giustizia dalle categorie da vaccinare in via prioritaria.

Magistrati, la nota dell’Anm che minaccia la paralisi dei tribunali

“Il Governo considera, dunque, il servizio giustizia – si lagnava l’Anm nella nota – con carattere di minore priorità rispetto ad altri servizi essenziali già sottoposti a vaccinazione, tanto da non ritenere doveroso rafforzare le condizioni che ne consentano la prosecuzione senza l’esposizione a pericolo per gli operatori”. Si passava poi nella nota a minacciare un brusco rallentamento delle attività giudiziarie e dei processi.

“L’Anm – concludeva infatti la nota – invita i dirigenti degli uffici giudiziari, con la sollecitudine che la gravità del momento richiede, ad adottare, a tutela della salute, energiche misure organizzative al fine di rallentare immediatamente tutte le attività dei rispettivi uffici. Senza escludere, nei casi più estremi, anche la sospensione dell’attività giudiziaria non urgente”.

Le critiche dalle forze politiche

Immediata la presa di posizione della politica: da Italia Viva a Forza Italia il ricatto dei magistrati è stato respinto. Appare infatti del tutto fuori luogo minacciare lo stop dell’attività giudiziaria per ottenere le dosi del farmaco anti Covid. E da via Arenula il ministro Cartabia faceva filtrare un dato interessante: i magistrati sapevano che il governo intendeva procedere per classi di età senza accordare privilegi alle categorie. Loro avevano chiesto di avere una corsia preferenziale ma gli era stato risposto di no. Nonostante questo, ci hanno provato lo stesso, facendo pressione e evocando la paralisi dei tribunali.

Mentana: i magistrati non rischiano più di un commesso del supermercato

Anche Enrico Mentana ha commentato l’aut aut del sindacato dei magistrati. “Quindi – scrive Mentana su Fb – il sindacato dei magistrati, Anm, chiede una corsia privilegiata nella fila ai vaccini in nome della priorità giustizia. Ovviamente è l’ennesima categoria che mette avanti l’interesse generale per nascondere quello corporativo (ci hanno provato anche i vertici dei giornalisti)”.

“Si dà però il caso che del sistema giustizia facciano parte anche altre categorie, come ad esempio gli indagati e gli imputati, oltre a tutte le altre figure che ruotano attorno al settore: è da loro che hanno paura di essere contagiate le toghe? E non vale il principio di reciprocità? E comunque tutti i magistrati, avvocati, giornalisti e aspiranti saltafila vari sono meno a rischio di un addetto alla cassa di un supermercato. Mettiamoci in fila tutti, dietro agli anziani e ai più fragili”, conclude Mentana.

L’Anm fa una mezza marcia indietro

Dopo l’ondata di critiche che ha travolto l’Anm il presidente Giuseppe Santalucia si giustifica: “Quella nota non è una richiesta di vaccinazione prioritaria della corporazione dei magistrati. Abbiamo detto che in un periodo in cui si chiude l’Italia considerate che l’udienza è un luogo di esposizione al rischio”.

“Certamente – ha aggiunto – salutiamo con favore la notizia di una proroga della normativa emergenziale  ma quella normativa può non essere del tutto soddisfacente perché ci sono settori di attività giudiziarie che continuano in presenza fisica, in situazioni logistiche non adeguate”.

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