Renzi: “Siamo al Conte dimezzato”. Poi si consola con la vittoria di Biden: “Oggi è un gran giorno”

20 Gen 2021 18:47 - di Stefania Campitelli

Conte ter? “No, Conte dimezzato”. Matteo Renzi nella sua enews quotidiana, il giorno dopo la fiducia striminzita di Palazzo Madama al premier, tira le somme. Sempre lasciandosi le mani libere per cuocere a fuoco lento l’avvocato del popolo. Che, abbarbicato a Palazzo Chigi, intende restare in sella. Anche senza una staffa.

Renzi: Siamo al Conte dimezzato…

“Il governo Conte – perdendo Teresa, Elena e Ivan – ha perso anche la maggioranza assoluta al Senato. Chi conosce la politica sa cosa questo significa nell’attività parlamentare. E nella credibilità istituzionale. Dopo il Conte 1, dopo il Conte Bis ora siamo al Conte dimezzato”, scrive l’ex rottamatore. Che inizia la sua lettera parlando dell’insediamento di Biden alla Casa Bianca. “Oggi è una bellissima giornata per il mondo intero. Donald Trump lascia la Casa Bianca e tocca a Joe Biden guidare gli Stati Uniti d’America con Kamala Harris. Sono semplicemente felice. E coltivo una grande speranza: che il 46° Presidente lavorerà molto anche per rinsaldare l’amicizia atlantica e dunque per rafforzare l’Italia e l’Europa”.

Il Corriere dice balle: nessun incarico alla Nato

Un modo elegante per sviare sulla mezza sconfitta di ieri al Senato. Non è chiaro che cosa abbia in mente l’ex segretario del Pd.  Sembrerebbe rimasto con il cerino in mano. Ma non sarà così. Per ora si atteggia a grande moralizzatore. Insistendo sul grande coraggio dimostrato dal suo terzetto al governo nel dimettersi. Non dice una parola, invece, sulle voci, diffuse dal Corriere della Sera, su presunte offerte della carica di segretario della Nato e del ministero della Giustizia a Maria Elena Boschi. Voci smentite con una nota dal governo. “In merito all’articolo pubblicato oggi a firma di Maria Teresa Meli, con riferimento ai virgolettati riportati del senatore Renzi, Palazzo Chigi precisa che non rientra nello stile e nelle consuetudini del Presidente Conte offrire ruoli e posti di governo. Posti e ruoli peraltro indisponibili”.

“Mi dispiace per il Pd schiacciato sui 5Stelle”

A pensar male si fa peccato, ma talvolta si indovina. La bella capogruppo di Italia Viva a Montecitorio pronta a fare le valigie per largo Arenula? Renzi smentisce ma intanto ordina ai suoi di votare contro la relazione del ministro della Giustizia Alfondo Bonafede della prossima settimana. E giù veleno contro il partito che ha diretto fino a due anni fa. “Mi dispiace per il Pd che si è schiacciato sul Movimento Cinque Stelle. Poteva giocare un ruolo da protagonista in questa crisi, ha scelto di assecondare il disegno grillino. Peccato. Ma questa scelta rafforza in me la convinzione di aver fatto bene a creare Italia Viva”. E adesso? “Noi siamo sempre impegnati per l’interesse del Paese. E sempre pronti a dare una mano facendo sentire in Aula il peso della nostra presenza”. Solo in aula? Vedremo. L’astensione sulla fiducia, alla Camera e al Senato, non è stata gratuita.

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