Ristoratori in ginocchio, stasera in diretta Fb Rampelli e Crosetto ‘incontrano’ il presidente di Mio Italia

14 Dic 2020 14:36 - di Eugenio Battisti
Questa sera. Alle ora 21. Fabio Rampelli e Guido Crosetto in diretta Facebook saranno protagonisti di un faccia a faccia con  ristoratori e imprenditori messi in ginocchio dalle restrizioni del governo Conte. Padrone di casa e ‘intervistatore’ Paolo Bianchini, presidente di Mio Italia, Movimento Imprese Ospitalità, che ha promosso l’incontro.
La rete di  associazioni raccoglie centinai di imprenditorie e migliaia di dipendenti del settore della ristorazione e dell’ospitalità (oltre 500 aziende). Che da otto mesi lavora incessantemente per accendere i riflettori sulla crisi di un settore vitale per l’economia nazionale. Denunce ma anche proposte,  sistematicamente ignorate dal governo giallorosso guidato da Giuseppe Conte.

Mio Italia incontro Rampelli e Crosetto (diretta Facebook)

Quello con Fratelli d’Italia è l’ultimo degli incontri su piattaforma online  promossi da Mio con i partiti dell’opposizione. All’attivo gli incontri con la Lega (Matteo Salvini),  Forza Italia (Andrea Ruggeri e Massimo Mallegni ) e il Partito comunista (Marco Rizzo). Fratelli d’Italia ha da sempre sostenuto la battaglia dei ristoratori contro le regole-cappio del governo. Talmente assurde, come la chiusura alle 18, da nascondere una guerra ideologica contro le piccole imprese del settore della ristorazione. E in generale contro i Capitani coraggiosi, piccoli e medi imprenditori, commercianti, artigiani, partite Iva. Che più di altri – racconta Bianchini, viterbese doc, proprietario dello storico ristorante Osteria del Vecchio Orologio  a Viterbo – sono vittime dei decreti anti-covid.

Domani a Montecitorio, Mio Italia scende in piazza contro il governo

Ora si tratta – sperano i promotori dell’incontro di questa sera – di passare dalla solidarietà e dall’appoggio nelle aule parlamentari ai fatti. Mio Italia non si ferma. Dopo decine di  sit-in di protesta, la ‘rivolta dei clacson’ nella Capitale  e la denuncia delle bugie dell’esecutivo, come la scoperta che il Cts non ha mai raccomandato a Palazzo Chigi la chiusura pomeridiana, domani 15 dicembre alle ore 10,30  è la volta di una grande manifestazione nazionale davanti a piazza Montecitorio. Titolo emblematico: “Fermi noi, Fermi tutti”. 

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