La Russa ricorda Paolo Rossi al Senato. Polemica con la Rai: perché avete chiamato Scanzi? (video)

14 Dic 2020 19:18 - di Adele Sirocchi

L’aula del Senato ha ricordato oggi Paolo Rossi. A prendere la parola è stato Ignazio La Russa. “Paolo Rossi ha sempre affermato che il suo grande orgoglio era la “maglia azzurra”. Si identificava col ruolo di centravanti della Nazionale. Un ruolo che andò oltre l’aspetto sportivo perché nel 1982 l’Italia che ancora viveva la coda del terrorismo nazionale riscoprì il Tricolore anche grazie all’avventura della nostra Nazionale. Un grazie particolare lo dobbiamo proprio a Paolo Rossi”. La vittoria dell’Italia ai Mondiali dell’82 consentì il risvegliarsi di un sentimento che accomunava gli italiani al di là delle appartenenze. “Io credo che Paolo Rossi ridiede all’Italia un’anima nazionale”, ha concluso La Russa. “Ho avuto modo di apprezzare la sua umanità e semplicità, in nessuna dichiarazione abbiamo cercato di mettergli la maglietta politica, eppure si era candidato alle europee con An e non ha mai rinnegato quella scelta”. Ma la Rai per ricordarlo – ha polemizzato La Russa – ha invitato per commemorarlo Di Maio e Scanzi, uno dei giornalisti più divisivi che esistano. Perché sono stati invitati personaggi che nulla hanno a che fare con lo sport e con Paolo Rossi? “Non tiriamo il campione per la maglietta, aveva solo una maglia: quella azzurra”.

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