Wineria – Milano

17 Nov 2020 0:01 - di Redazione

Wineria

Piazza Carlo Caneva, 4 – 20154 Milano
Tel. 02/39464196
Sito Internet: www.wineria.it

Tipologia: wine bar
Prezzi: vini al calice da 5€, sfizi da 6€, taglieri da 7€
Giorno di chiusura: Domenica; Lunedì mattina

OFFERTA
Questa enoteca, che entra quest’anno per la prima volta in guida, è un valido indirizzo per un buon aperitivo. Come suggerisce il nome, l’offerta ruota principale intorno al vino: un centinaio di etichette selezionate tra le migliori produzioni di piccole, talvolta piccolissime aziende vitivinicole italiane e, a rotazione, proposte in degustazione al calice insieme alle birre del birrificio artigianale Ofelia e a qualche cocktail. Il menù offre piatti freddi a base di pesce (tartare di spada, salmone affumicato, acciughe del Cantabrico), taglieri e sfiziosità come le tapas spagnole. Per il nostro aperitivo abbiamo assaggiato un bianco profumato al naso e morbido al palato, accompagnato da un tagliere composto da speck, speck di fesa, coppa e due formaggi, uno di latte vaccino e un pecorino, buoni ma non ricercati come il vino. D’altra parte il locale lavora più con l’asporto e l’offerta degli stuzzichini, anche se non eccellente, rimane un’attenzione per chi vuole accompagnare la bevuta con qualche sfizio.

AMBIENTE
Il locale è arredato in modo sobrio. Gli alti soffitti, le grandi vetrine e l’ampio spazio non pienamente sfruttato per le sedute danno l’impressione di un luogo dove la voce potrebbe fare eco, invece si parla piacevolmente senza essere disturbati dal chiacchiericcio altrui seduti sugli sgabelli o sulle comode poltroncine intorno ai tavoli. All’ingresso, sulla destra, uno scaffale di legno presenta alcune delle bottiglie disponibili divise per regione, mentre altre sono disposte su un simpatico espositore di peltro e ferro sulla parete opposta. Nel periodo estivo c’è uno spazio all’aperto che si affaccia sulla piazza e che, per fortuna, non risente troppo del rumore del traffico di Via Cenisio.

SERVIZIO
Molto gentile e preparato.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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