Signorine Buonasera, un libro racconta un mito italiano nato negli anni Cinquanta

19 Nov 2020 17:15 - di Redazione

Da oggi in libreria “Le Signorine Buonasera – Il racconto di un mito tutto italiano dagli anni 50 a oggi” (Gribaudo editore). Il libro, con la prefazione di Maurizio Costanzo, è firmato dal giornalista Michele Vanossi e raccoglie le interviste a 19 Signorine Buonasera.

Icone dell’Italia mediatica

Icone dell’Italia mediatica che hanno popolato per più di mezzo secolo l’immaginario collettivo di milioni di italiani apparendo prima sulle reti Rai e, in seguito, su quelle Mediaset e sulle emittenti private per annunciare e spiegare programmi di ogni genere.

In una combo l’annunciatrice Rai Mariolina Cannuli. ANSA

Un mito che nasce nel 1953

Nicoletta Orsomando, Rosanna Vaudetti, Mariagiovanna Elmi, Ilaria Moscato, Mariagrazia Picchetti, Maria Brivio, Marina Morgan. Ma anche Fiorella Pierobon, Gabriella Golia, Emanuela Folliero e Cinzia Lenzi insieme a molte altre hanno raccontato la nostra televisione, parlando di riflesso anche dell’Italia e dei suoi principali avvenimenti. Il libro ripercorre, anche attraverso una sorta di “Almanacco del giorno dopo”, gli avvenimenti socio politico-culturali dell’epoca, con intermezzi su costume e società del nostro Paese dal 1953 (data di esordio in video di Nicoletta Orsomando) al 2018, anno in cui saluta il piccolo schermo Emanuela Folliero, ultima testimonial di un’epoca.

La prefazione è di Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo, nella sua prefazione, propone di chiedere ai telespettatori se vogliono o meno il ritorno delle signorine buonasera ed afferma: “Non dimentichiamo quanti italiani si sono invaghiti di quei volti belli e rassicuranti che colmavano, magari, temporanee o definitive solitudini”.

Le interviste ai vip dello spettacolo

Pensato per una vasta platea di curiosi e affezionati, il volume contiene anche i contributi di tantissimi big del mondo dello spettacolo – Fabio Fazio, Carlo Conti, Antonella Clerici e Mara Venier, per citarne alcuni – e di giornalisti quali Bruno Vespa, Marcello Foa, Massimo Giletti, Aldo Vitali, Umberto Brindani, Luciano Regolo, Alessandro Cannavò, Alfonso Signorini, Roberto Alessi, Alessio Viola, Federico Ruffo.

 

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