La Pergola del Rome Cavalieri – Roma
27 Nov 2020 0:01 - di Redazione
La Pergola del Rome Cavalieri
Via Cadlolo, 101 – 00136 Roma
Tel. 06/35092152
Sito Internet: www.romecavalieri.it
OFFERTA
Il fagottello “La Pergola”, in pratica una carbonara rovesciata simbolico omaggio dello chef a Roma, quest’anno compie vent’anni di presenza in carta. È sempre stato un piatto disponibile (ed è sempre una delizia assaggiarlo…), tranne che per un breve periodo di assenza, accanto ad altre preparazioni di chiara impronta creativa e di contaminazioni esotiche, come l’ottimo risotto con un carpaccio di scampi, cardamomo e una spolverata di cacao, percettibile più all’olfatto che al palato. Eccellenti pure gli spaghetti cacio e pepe con gamberi e lime, un altro piatto simbolo di Roma che lo chef ha saputo ingentilire con l’aggiunta del crostaceo e del piccolo agrume che dona freschezza all’insieme. Li abbiamo fatti precedere da un tonno con asparagi selvatici e mandorle, dall’insieme un po’ pasticciato, e fatti seguire da un gustoso filetto di rombo con asparagi e codium (una particolare alga), dalle carni sode e saporite. Gran finale con la sfera ghiacciata di frutti rossi e cioccolato e la fresca variante della crostatina qui presentata sotto forma di cremoso al limone e di guava con piccole meringhe e tanti frutti rossi a mo’ di guarnizione; delizioso il gelato al biscotto. In chiusura un ottimo caffè, dalla crema densa e persistente e dall’aroma piacevole accompagnato dalla variegata piccola pasticceria custodita all’interno della mini cassettiera d’argento.
Il fagottello “La Pergola”, in pratica una carbonara rovesciata simbolico omaggio dello chef a Roma, quest’anno compie vent’anni di presenza in carta. È sempre stato un piatto disponibile (ed è sempre una delizia assaggiarlo…), tranne che per un breve periodo di assenza, accanto ad altre preparazioni di chiara impronta creativa e di contaminazioni esotiche, come l’ottimo risotto con un carpaccio di scampi, cardamomo e una spolverata di cacao, percettibile più all’olfatto che al palato. Eccellenti pure gli spaghetti cacio e pepe con gamberi e lime, un altro piatto simbolo di Roma che lo chef ha saputo ingentilire con l’aggiunta del crostaceo e del piccolo agrume che dona freschezza all’insieme. Li abbiamo fatti precedere da un tonno con asparagi selvatici e mandorle, dall’insieme un po’ pasticciato, e fatti seguire da un gustoso filetto di rombo con asparagi e codium (una particolare alga), dalle carni sode e saporite. Gran finale con la sfera ghiacciata di frutti rossi e cioccolato e la fresca variante della crostatina qui presentata sotto forma di cremoso al limone e di guava con piccole meringhe e tanti frutti rossi a mo’ di guarnizione; delizioso il gelato al biscotto. In chiusura un ottimo caffè, dalla crema densa e persistente e dall’aroma piacevole accompagnato dalla variegata piccola pasticceria custodita all’interno della mini cassettiera d’argento.
AMBIENTE
L’ambientazione estiva è di massima suggestione, con la splendida terrazza che ha Roma letteralmente ai suoi piedi. Le sale interne non sono da meno, con un arredo in stile barocco, elegante anche se pomposo.
SERVIZIO
Fluido, professionale, cortese e simpatico… difficile chiedere di meglio!
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net