Il medico: “Aprite il Forlanini per nuove terapie intensive”: “Realtà Sanitaria” rilancia l’appello

17 Nov 2020 12:50 - di Redazione
Forlanini terapie intensive

Dall’inizio della pandemia il centrodestra si batte per la riapertura del Forlanini, storico ospedale romano, eccellenza mondiale nel campo della pneumologia e della chirurgia toracica. Sarebbe stato una manna dal cielo per Roma e il Lazio. Invece Zingaretti e la sua giunta hanno sempre riposto picche. Lo sa bene il professor Massimo Martelli, chirurgo dell’ospedale Forlanini di Roma ora in pensione, che da tempo si spende in appelli pubblici. Aprire in parte il Forlanini  potrebbe rappresentare una risposta all’emergenza sanitaria in corso che potrebbe aggravarsi nelle prossime settimane, nel caso di un’escalation dei contagi da coronavirus nella Capitale.

La battaglia per il Forlanini di Realtà Sanitaria Onlus

In 15-10 giorni all’ospedale Forlanini la Protezione civile potrebbe mettere a punto 50 posti in terapia intensiva. Non ci vuole molto, ma solo la voglia di farlo per salvare i romani dal coronavirus». Lo aveva detto Massimo Martelli nel marzo scorso non ha mai smesso di farlo e lo ha ripetuto in questi giorni. A sostenerlo in questa battaglia è scesa in campo, non da oggi, l’Associazione “Realtà sanitaria Onlus”, con iniziative pubbliche, appelli e raccolte di firme per la riapertura del Forlanini. struttura dismessa dalle giunte di sinistra, ma fino al 2013 un fiore all’occhiello della sanità pubblica della Regione Lazio.

Martelli: “E’ possibile fare come a Milano”

Riaprire una parte del Forlanini è possibile e doveroso, ha detto nuovamente Martelli in un intervento a Radio Radio.  Appello subito sottoscritto da Realtà sanitaria onlus. “Rispondiamo positivamente all’appello lanciato dal prof. Massimo Martelli per l’utilizzo di parte della struttura dell’ospedale Carlo Forlanini. Già struttura all’avanguardia per la cura delle malattie polmonari”, scrive in una nota il direttivo dell’associazione Realtà Sanitaria Onlus.  Il  professor Martelli ha infatti dichiarato che il Forlanini in parte si può riaprire.  Non tutta la struttura  – ha specificato – anche perché è immensa, è una città. “La preoccupazione è questa, che abbiamo bisogno di un supporto di terapia intensiva. Medici e infermieri sono stressatissimi, e allora quello che dico io è: aprite dove potete aprire! Forse si può ristrutturare nel tempo… Però ci sono degli spazi immensi vuoti che si potrebbero usare facendo come hanno fatto a Milano che in una settimana hanno fatto le murature e in due le hanno anche arredate”.

Valletta (“Valore medico”): “Mio primo impegno”

Realtà sanitaria onlus si fa portavoce di questo appello accorato di Martelli alla vigilia di un momento importante. “Invitiamo le liste che corrono per l’elezione dell’Ordine dei Medici di Roma a sostenere la necessità della riapertura del Forlanini. In questo particolare momento di gravità per la sanità nel Lazio –  si legge nel comunicato ufficiale – risponderebbe a una duplice esigenza: alleggerire le strutture Covid e dare una risposta alle migliaia di firme raccolte dal prof. Massimo Martelli per recuperare una struttura importante per la sanità romana e nazionale”.

Una battaglia di civiltà a cui si è subito associata la dottoressa Sabrina Valletta.  Candidata nella lista “Valore Medico” alle elezioni per l’Ordine dei Medici di Roma, che si terranno dal 29 novembre al 3 dicembre,  Valletta ha risposto all’appello di Realtà Sanitaria Onlus a sostegno dell’iniziativa del professor Martelli.  Professionista seria e affermata Sabrina Valletta ha promesso che  “ad elezioni avvenute il mio primo impegno sarà proprio quello di sollevare la questione della riapertura di parte dell’ospedale Forlanini. Necessaria, a mio avviso, per affrontare adeguatamente l’emergenza Covid”.

 

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