Zanardi, dall’asfalto alla handbike: pronta la super perizia della Procura sulle cause dell’incidente

11 Set 2020 17:48 - di Redazione
zanardi

Entro la scadenza prevista del prossimo martedì 15 settembre sarà depositata nella cancelleria della Procura della Repubblica di Siena la perizia sull’incidente del 19 giugno scorso in cui è rimasto gravemente ferito Alex Zanardi. Lo ha confermato lo stesso perito, l’ingegnere Dario Vangi, professore del Dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Firenze, tra i maggiori specialisti in infortunistica stradale.

La super perizia della procura

I magistrati, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Adnkronos, hanno chiesto a Vangi di accertare “la dinamica” con cui si è verificato l’impatto tra l’handbike di Zanardi e l’autocarro guidato da Marco Ciacci. Il 44enne trasportatore resta, allo stato attuale, l’unico indagato “per atto dovuto”, come ha ribadito più volte il procuratore Vitello. Vangi ha tanto investigato eventuali difetti di costruzione o guasti sopravvenuti all’handbike, quanto le condizioni del manto stradale della provinciale 146.

Il calvario di Zanardi dall’incidente a oggi

Dopo il 19 giugno Zanardi è rimasto in sedazione profonda per quasi un mese ed è stato sottoposto a quattro interventi, tra maxillofacciali e neurochirurgici. A due mesi dall’incidente, il 19 agosto, il campione ha finalmente “risposto con miglioramenti clinici significativi“, come ha reso noto l’ospedale San Raffaele di Milano. “Per questa ragione”, hanno riferito ancora i sanitari, Zanardi è “assistito e trattato con cure semi intensive nell’Unità operativa di Neurorianimazione”.

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