Ago 11 2020

Annalisa @ 17:02

Virus, il centrodestra prepara la mozione di sfiducia a Conte. S’infiamma il clima prima delle regionali

Mozione di sfiducia a Conte per la gestione del coronavirus da parte del governo. Nel centrodestra se ne discute ancora ma la decisione sarebbe già stata presa, come anticipa Daniele Capezzone su La Verità. Alla riapertura delle Camere, e a due settimane dal voto alle regionali del 20 settembre, arriverà la mozione che accusa il governo Conte per il modo in cui è stata affrontata la pandemia.

La questione dei verbali del Comitato tecnico scientifico non può passare via così, come se nulla fosse stato. In quei verbali il lockdown generalizzato veniva sconsigliato. Il governo agì diversamente. Il premier Conte deve passare dalla prova del voto d’aula su quelle che per l’opposizione sono state mancanze gravissime. E non c’è solo la questione dei verbali. C’è anche il fatto che dalla dichiarazione dello stato d’emergenza – 31 gennaio – alla misura estrema di dichiarare l’intera Italia zona rossa nulla è stato fatto. Il centrodestra vuole il redde rationem pubblico.

I numeri sono dalla parte della maggioranza giallorossa, né si può sperare che Matteo Renzi si sfili dalla compagine governativa eppure il centrodestra ci proverà lo stesso. Perché – scrive Capezzone – la carta della sfiducia sarà giocata come “un’operazione verità. Devono essere chiare davanti agli italiani le responsabilità di Conte e dev’essere palese all’opinione pubblica che – purtroppo – non c’è stato alcun ‘modello italiano’. Parlano chiaro da un lato i numeri delle vittime, e dall’altro il tracollo economico in corso”.