Akira – Roma
19 Lug 2020 0:01 - di Redazione
Akira
Via Ostiense, 73 – 00154 Roma
Tel. 06/89344773
Sito Internet: www.ramenbarakira.com
Tipologia: ramen bar
OFFERTA
Il primo dei ramen bar aperti a Roma continua a sfornare il corroborante e denso iekei ramen nello stile di Yokohama, frutto di dieci ore di bollitura di carne di maiale comprese le sue ossa. Il risultato non è esattamente leggero, ma il sapore è squillante e avvolgente per dare vita a una zuppa ricca e di piena soddisfazione. Proposto in più varianti, in grandezza classica o mini, è possibile arricchirlo con l’aggiunta di ingredienti con un piccolo sovrapprezzo. Noi abbiamo provato il black shoyu con brodo di maiale, spaghetti fatti in casa, fettina di carne di maiale, salsa shoyu, spinaci e alga nori per un bel risultato ricco di gusto ma per il quale consigliamo l’aggiunta di qualche ingrediente per completarlo. Stesso consiglio anche per il tori paitan, ramen con brodo di pollo, spaghetti, fili di peperoncino, fettine di carne di pollo, porro e uovo sodo. Sono disponibili anche altre specialità, tra cui i gyoza ripieni di carne di pollo e verdure dalla frittura perfetta e asciutta, ma dal sapore poco incisivo; di maggiore soddisfazione, invece, le karaage, ali di pollo marinate in salsa di soia e fritte. In chiusura ci è piaciuto il casalingo dorayaki dalla fragrante consistenza e farcito con una gustosa marmellata di azuki, accompagnato da una pallina di mochi ripieno di gelato al tè verde.
Il primo dei ramen bar aperti a Roma continua a sfornare il corroborante e denso iekei ramen nello stile di Yokohama, frutto di dieci ore di bollitura di carne di maiale comprese le sue ossa. Il risultato non è esattamente leggero, ma il sapore è squillante e avvolgente per dare vita a una zuppa ricca e di piena soddisfazione. Proposto in più varianti, in grandezza classica o mini, è possibile arricchirlo con l’aggiunta di ingredienti con un piccolo sovrapprezzo. Noi abbiamo provato il black shoyu con brodo di maiale, spaghetti fatti in casa, fettina di carne di maiale, salsa shoyu, spinaci e alga nori per un bel risultato ricco di gusto ma per il quale consigliamo l’aggiunta di qualche ingrediente per completarlo. Stesso consiglio anche per il tori paitan, ramen con brodo di pollo, spaghetti, fili di peperoncino, fettine di carne di pollo, porro e uovo sodo. Sono disponibili anche altre specialità, tra cui i gyoza ripieni di carne di pollo e verdure dalla frittura perfetta e asciutta, ma dal sapore poco incisivo; di maggiore soddisfazione, invece, le karaage, ali di pollo marinate in salsa di soia e fritte. In chiusura ci è piaciuto il casalingo dorayaki dalla fragrante consistenza e farcito con una gustosa marmellata di azuki, accompagnato da una pallina di mochi ripieno di gelato al tè verde.
AMBIENTE
La sede di Ostiense si caratterizza per la cucina a vista posizionata al centro del locale, da cui sono ben visibili anche i grandi pentoloni in cui bolle il brodo. Il locale risulta comodo, dai tavoli ben distanziati, con la sala principale che segue due lati della cucina a cui si aggiunge un’altra saletta più appartata.
SERVIZIO
Il sorriso non manca e anche la disponibilità a dare consigli, tempi giusti e cortesia rendono la sosta rilassante.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net