Giu 05 2020

Gloria Sabatini @ 17:58

Musumeci: “Abbiamo strade da terzo mondo. Chiediamo al governo un commissario straordinario”

“Chiediamo a Roma l’invio di un commissario. Che possa rimettere in sesto 15 mila chilometri di strade provinciali”. Parola di Nello Musumeci, che fa anche il punto della fase 3 nell’isola. “Con l’Anas non va meglio. Non è possibile avere 22 cantieri sulla Palermo-Catania. Il governo nazionale deve fare la propria parte”. Così il governatore della Regione siciliana durante la sua visita nella provincia di Enna.

Musumeci: sulla viabilità non possiamo fare da soli

“Sono convinto che abbiamo lavorato bene di fronte a una tragedia che nessuno si aspettava. E alla quale nessuno era preparato”. Aggiunge dopo le tante polemica. “I siciliani, nonostante i luoghi comuni e i giudizi di qualcuno, si sono comportati benissimo”. Parole rivolte anche ai media che hanno dipinto la Sicilia come la terra di esasperati individualisti indisciplinati. Musumeci ha anche ripercorso le ultime settimane. “Il personale medico e paramedico è stato straordinario. Per oltre un mese non abbiamo ricevuto mascherine da Roma e abbiamo dovuto comprare i dispositivi di protezione direttamente noi in Cina”. Il governatore è poi tornato sui ritardi nell’erogazione della Cassa integrazione in deroga. “Sfatiamo una volta per tutte questa favola. Abbiamo trasmesso 39mila pratiche all’Inps, mentre altre 10mila devono essere corrette perché presentano vari errori. Questa è una Regione che ha pensato a fare occupazione senza lavoro. Mi trovo con pochissimi dirigenti e funzionari senza poter fare concorsi, ma non ci siamo rassegnati. Non abbiamo il diritto di farlo”.

“La Sicilia è una delle terre più sicure del Mediterraneo”

Il governatore della Regione siciliana ora guarda alla stagione estiva. E rassicura i turisti: “La Sicilia è una delle terre più sicure nel Mediterraneo e l’app che abbiamo pensato serve ad accompagnarli e a rassicurarli.  E’ ovvio che la stagione turistica del 2020 non potrà essere quella che immaginavamo lo scorso anno. Noi stiamo lavorando, però, per salvare almeno quattro mesi e più di quello che abbiamo fatto non potevamo fare”.  Buone notizie dal fronte sanitario. “L’epidemia si è fortemente abbassata nei suoi segnali di allarme, nonostante non sia ancora sconfitta. Noi comunque siamo eventualmente pronti ad affrontare una seconda stagione epidemica”. Musumeci invita alla prudenza.

Saremo vicino ai sindaci

“Tutto quello che è stato appartiene al passato. Adesso è necessario individuare gli obiettivi essenziali con il coinvolgimento della comunità. E dei soggetti attivi del territorio. Aspettiamo di ricevere progetti realizzabili e soprattutto utili. La Regione ha il dovere di stare vicino ai sindaci. Dobbiamo guardare con particolare attenzione a quelle realtà colpite. Che hanno determinato condizioni di seria preoccupazione, perdite di vite umane, tensione sociali”.