Mar 26 2020

Girolamo Fragalà @ 11:14

Coronavirus, c’è il rischio rimanere a casa senza Internet. Chi fa spamming va bannato

Cosa accadrebbe se oltre ad essere costretti al lockdown andassimo in breakdown? Detta in altre parole, se dovessimo rimanere a casa e perfino senza internet? Ci stiamo abituando in questi giorni ad un uso smodato delle nuove tecnologie della comunicazione, come se la rete in cui viaggiano i dati fosse infinita e senza limiti. In parte lo è.

Internet, la gestione dei picchi mette a rischio il sistema

Si dice spesso che in caso di attacco nucleare, l’unica cosa che sopravviverebbe è internet. Gli operatori presenti in Italia stanno dimostrando di avere la capacità per gestire un numero di accessi che aumenta di giorno in giorno. Ma ovviamente la gestione dei picchi in determinate fasce orarie è più complicata e mette seriamente a rischio il sistema. Riusciremo ad evitare di intasare la grande autostrada digitale senza portarla al collasso?

L’avvertimento di Zuckerberg

Lo stesso Zuckerberg, con un tono che sembrava quasi una minaccia, ha detto che se l’epidemia dovesse peggiorare, i server – ovvero i computer che veicolano il traffico dei dati – di un social diffusissimo come WhatsApp potrebbero non bastare più. Sbagliamo, quindi, a credere che la rete non si bloccherà mai. Solo nel 2018, è andata in crash oltre 12mila volte.

Troppi irresponsabili su Internet

Che fare, allora? Adottare tutti dei comportamenti più seri e corretti. Quelli che, ad esempio, fanno spamming in questi giorni, intasando la rete con messaggi ripetitivi per propagandare le più futili idiozie, sono degli sconnessi. Moltiplicare centinaia di messaggi serve soltanto a intasare una rete già sovraccarica di messaggi, video e comunicazioni. Ed allora, diamoci tutti una regolata. La rete Internet serve per chi lavora, studia, per le forze di polizia, per la telemedicina, per accedere alle informazioni utili. Chi fa lo spamming in questi giorni tanto complicati è un autentico irresponsabile che merita di essere “bannato” a vita.