Al Ceppo – Roma
21 Mar 2020 0:01 - di Redazione
Al Ceppo
Via Panama, 2 – 00197 Roma
Tel. 06/8419696
Sito Internet: www.ristorantealceppo.it
Prezzi: antipasti 16/18€, primi 17/18€, secondi 23/30€, dolci 12€
Giorno di chiusura: Lunedì a pranzo in Inverno, Sabato in Estate
OFFERTA
Questo elegante ristorante, frequentato da una clientela borghese, si caratterizza per una proposta culinaria di stampo tradizionale tutta di sostanza e di qualità costante nel tempo. Una cucina, quindi, basata su ottimi ingredienti stagionali e su una solida tecnica, con misurati e azzeccati tocchi creativi: cotture esatte, accostamenti riusciti, giusto gioco di consistenze ed equilibrio dei piatti che vengono presentati sempre in modo curato, per un’esperienza complessiva assai convincente. Dopo un inizio con piacevole lingua in salsa verde e puntarelle, abbiamo continuato con una corroborante zuppetta di ceci con gamberi bianchi. Da manuale il risotto al topinambur con scalogni glassati allo zafferano, corposi e saporiti i ravioli di baccalà e crema di patate, più leggiadre le linguine con seppie e fior di broccoli. Passando ai secondi, eccellente, come al solito, uno dei cavalli di battaglia del locale: le animelle al rosmarino con carciofi alla romana. Bei contrasti di sapori sia nella faraona ripiena di mele con patate e cavolo nero, sia nel filetto di maiale lardellato con crema di castagne e mostarda di Cremona; più semplici le mazzancolle con battuto di avocado. Non deludono neanche i dolci – lingotto al cioccolato con sorbetto al melograno e semifreddo alle nocciole, caramello e mandarino – seguiti da un caffè di buona estrazione, dal sapore e aroma intensi.
Questo elegante ristorante, frequentato da una clientela borghese, si caratterizza per una proposta culinaria di stampo tradizionale tutta di sostanza e di qualità costante nel tempo. Una cucina, quindi, basata su ottimi ingredienti stagionali e su una solida tecnica, con misurati e azzeccati tocchi creativi: cotture esatte, accostamenti riusciti, giusto gioco di consistenze ed equilibrio dei piatti che vengono presentati sempre in modo curato, per un’esperienza complessiva assai convincente. Dopo un inizio con piacevole lingua in salsa verde e puntarelle, abbiamo continuato con una corroborante zuppetta di ceci con gamberi bianchi. Da manuale il risotto al topinambur con scalogni glassati allo zafferano, corposi e saporiti i ravioli di baccalà e crema di patate, più leggiadre le linguine con seppie e fior di broccoli. Passando ai secondi, eccellente, come al solito, uno dei cavalli di battaglia del locale: le animelle al rosmarino con carciofi alla romana. Bei contrasti di sapori sia nella faraona ripiena di mele con patate e cavolo nero, sia nel filetto di maiale lardellato con crema di castagne e mostarda di Cremona; più semplici le mazzancolle con battuto di avocado. Non deludono neanche i dolci – lingotto al cioccolato con sorbetto al melograno e semifreddo alle nocciole, caramello e mandarino – seguiti da un caffè di buona estrazione, dal sapore e aroma intensi.
AMBIENTE
Rassicurante e silenzioso, con arredi curati, bei lampadari con pendenti, grandi specchi e quadri alle pareti; piacevoli le composizioni floreali.
SERVIZIO
Professionale, cortese e discreto.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net