Niente allarmismi, ma intanto saltano 5 partite di serie A. Il 13 maggio Juventus-Inter

29 Feb 2020 13:11 - di Redazione

Niente allarmismi, nessuno soffi sul fuoco, la situazione è sotto controllo. Ma intanto anche oggi il bollettino dei contagiati fa segnare nuovi episodi, le scuole resteranno chiuse nelle regioni a rischio e anche il calcio si ferma per cinque partite.

Slitta il big match Juventus-Inter

Il big match Juventus-Inter e le altre quattro partite di Serie A in programma in questo fine settimana
a porte chiuse sono state rinviate a mercoledì 13 maggio 2020. Lo ha ufficializzato la Lega calcio di Serie A.

Per evitare un danno d’immagine in tutto il mondo (oltre al danno economico) le cinque partite di serie A previste in un primo tempo senza spettatori sono state spostate al 13 maggio.  Oggi era in programma Udinese-Fiorentina (alle 18), domani Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e in serata appunto Juve-Inter. Le altre gare di questo weekend si svolgeranno regolarmente, e a porte aperte. Anche la finale di Coppa Italia slitta al 20 maggio. Il calcio, che conta anche i suoi primi contagiati, preferisce adeguarsi al blocco del resto del Paese.

Calcio, la soddisfazione di Spadafora

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha espresso soddisfazione, a quanto si apprende, per la collaborazione che in queste ore è stata dimostrata da Figc e Leghe Calcio e anche dal Coni. In particolare, il Ministro ha apprezzato la decisione della Lega Serie A, che ha stabilito il rinvio delle partite inizialmente previste a porte chiuse. Poter far svolgere queste partite alla presenza del pubblico garantirà lo spettacolo e la giusta partecipazione dei tifosi.

Si apprende inoltre che è atteso nel pomeriggio un rapporto aggiornato da parte del Comitato Scientifico. Sulla base dell’andamento dei dati aggiornati, si potrà ipotizzare, per la parte sportiva, un restringimento dei divieti alle tre regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, consentendo che le partite nelle altri regioni, a partire dalla prossima giornata, si svolgano a porte aperte. È però probabile che sarà vietato alle tifoserie provenienti dalle suddette 3 regioni di spostarsi per le trasferte.

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