Nov 21 2019

Annamaria @ 15:15

Scuola, schiaffo Pd-M5S ai docenti: no alle misure di FdI per tutelare precari e sostegno

La maggioranza ha detto no alla tutela del lavoro degli insegnanti di sostegno e dei precari della scuola italiana. FdI, infatti, aveva approntato specifici emendamenti al Decreto Scuola per salvaguardare queste figure. Ma Pd e M5S li hanno bocciati nella Commissione congiunta Cultura e Lavoro. “È l’ennesimo schiaffo a docenti, dirigenti e precari” hanno commentato i deputati Ella Bucalo, Paola Frassinetti e Federico Mollicone, promotori delle norme.

FdI: «Scuola mortificata dalle lotte interne al governo»

“La scuola italiana mortificata da lotte interne al governo è destinata a rimanere, come dal rapporto dell’Istat, al penultimo posto nel confronto con il resto d’Europa. Per Fratelli d’Italia è inaccettabile. Così come è assurdo che la maggioranza non faccia nulla per cambiare la situazione”, hanno sottolineato gli esponenti di FdI, denunciando la bocciatura degli emendamenti. Le proposte di modifica del Decreto Scuola puntavano alla salvaguardia dei docenti di sostegno in possesso di specializzazione, alla partecipazione al concorso straordinario di chi ha ormai superato i 36 mesi di servizio esclusivo su sostegno e alla riapertura di un nuovo PAS a tutti i docenti precari e di ruolo che vogliono conseguire un’abilitazione.

«Maggioranza incompetente e pressapochista»

“Ci siamo battuti con tutte le nostre forze e continueremo a farlo anche nell’Aula di Montecitorio. L’Istituzione Scuola non può essere sempre mortificata e umiliata in questo modo”, hanno avvertito Bucalo, Frassinetti e Mollicone, sottolineando che la bocciatura degli emendamenti è, da parte della maggioranza giallo-rossa, “una dimostrazione di incompetenza e pressapochismo nell’affrontare temi fondamentali e delicati”.