Nov 19 2019

Annamaria @ 13:58

L’Anpi boicotta il Primato Nazionale: salta la sala per il convegno. Polacchi: “Ma per noi è boom di lettori”

Nuovo boicottaggio ai danni dell’editoria libera. Anpi e il collettivo antifascista “I sentinelli” di Milano si sono mobilitati per far revocare la sala a un’iniziativa promossa dal Primato nazionale, quotidiano online e mensile cartaceo edito da Francesco Polacchi, giovane patron anche di Altaforte, la casa editrice “cacciata” dal Salone del Libro di Torino e da Più libri più liberi di Roma.

La nuova campagna abbonamenti del Primato Nazionale

L’incontro “La tua scelta sovranista”, organizzato in concomitanza con il lancio della nuova campagna abbonamenti della rivista, si sarebbe dovuto tenere giovedì 28 al Grand Hotel Hilton Villa Torretta di Sesto San Giovanni, ma la direzione ha revocato la disponibilità dello spazio dopo il “mail bombing” promosso dai gendarmi della democrazia a senso unico. L’appuntamento, comunque, fa sapere Polacchi, si terrà ugualmente nella stessa data e con gli stessi ospiti. Solo, in una location diversa che sarà comunicata nei prossimi giorni. Vi parteciperanno il direttore del Primato Nazionale Adriano Scianca e il leader di CasaPound Simone Di Stefano e alcuni fra i collaboratori “illustri” del giornale. Si va dal vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo, allo psichiatra Alessandro Meluzzi, fino al filosofo Diego Fusaro (in collegamento video).

Gli inutili boicottaggi di Anpi & co: boom della rivista

Censure, boicottaggi e intimidazioni più o meno esplicite all’editore e a chi “osa” dargli spazio non sembrano nuocere al progetto sovranista di Polacchi e della sua squadra. Durante l’ultimo anno, “abbiamo registrato una crescita del 12%”, ha rivelato Polacchi, sottolineando che “c’è un numero sempre maggiore di lettori che ci segue”. Inoltre, anche la “redazione è in continuo ampliamento”. “La revoca della sala per le pressioni di Anpi e Sentinelli non interrompe né ostacola il nostro lavoro”, ha proseguito, chiarendo che l’evento si terrà. In quella occasione, ha concluso, “annunceremo le attività sul breve e medio periodo e, soprattutto, le ragioni di una scelta dichiaratamente sovranista“.